Sono più di 40 anni che è nel parco acquatico, iniziando a mostrare segni di pazzia. Il nuovo doloroso video dell’orca più sola al mondo
Sono passati solo pochi mesi da quando vi avevamo raccontato la triste storia di Kiska, ormai soprannominata l’orca più sola al mondo. La sua storia commuove il mondo, ma sembra che ancora chi dovrebbe, non capisce quanta sofferenza provi l’animale.
Sono ben 41 anni che l’orca vive nel parco acquatico canadese MarineLand. Nell’arco della sua vita ha perso i suoi figli e i suoi simili, restando completamente sola al mondo. Dal 2011 vive rinchiusa in una vasca senza stimoli e senza compagnia.
Da molto tempo che i suoi comportamenti preoccupano le tante persone che si interessano a lei cercando di liberarla. Presenta atteggiamenti autolesionisti, alternando momenti nei quali resta immobile nell’acqua a periodi nei quali sbatte con violenza contro le pareti della vasca.
Il 4 settembre 2021, l’attivista Phil Demers, aveva condiviso su Twitter le orribili e tristissime immagini seguite dall’hashtag #FreeKiska. Era stata fatta partire una petizione che ha raccolto più di 400mila firme, purtroppo però nulla è cambiato e la situazione dell’orca più sola al mondo peggiora, giorno dopo giorno.
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L’orca più sola al mondo: la sua situazione peggiora di giorno in giorno
Moltissimi gli appelli delle associazioni animaliste per poter liberare Kiska, l’orca più sola al mondo, intrappolata da più di 40 anni del parco acquatico canadese. A preoccupare, oltre le condizioni nelle quali è obbligata a vivere, i suoi comportamenti autolesionisti.
Con sempre più frequenza, l’animale si provoca dolore, forse esausta delle sue giornate, volendo trovare la pace che merita. Dalle sue ultime immagine fatte circolare sul web, non è passato neanche un anno, che già ce ne sono di nuove, che spezzano il cuore.
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Nel video diffuso dall’attivista Phil Demers, si vede la vasca dove viene tenuta l’orca ripresa dall’alto. Sofferente e con un alto livello di stress, sbatte ripetutamente contro la vasca. Si provoca dolore esausta di quella che hanno fatto diventare la sua vita.
Completamente sola non riesce più a sopportare ciò che la circonda e ha bisogno di aiuto.
Nonostante l’ultima petizione abbia raccolto più di 400mila firme, non è stato fatto nulla per cambiare la situazione.
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Questo nuovo video, aggiunto ai precedenti, è stato inoltrato alle autorità che sembrerebbe stiano indagando sul benessere dell’animale. Intanto sui social torna l’hashtag #FreeKiska.
L’orca più sola al mondo non merita questo, non per compiacere esseri umani che non capiscono che anche se immersa nell’acqua è pur sempre un animale in gabbia. La maggior parte della sua vita è stata dolorosa e solitaria, qualsiasi sia la durata del suo futuro merita di essere lontana da quel posto, per poter assaporare almeno un’ultima volta cosa si prova ad essere liberi.