Questa insolita vipera ha tratto molte persone in inganno: alcuni pensavano che fosse un robot invece é un serpente molto velenoso.
Questo serpente dalla forma piuttosto insolita avrebbe tratto molte persone in errore. Alcuni passanti dopo averlo visto strisciare su un marciapiede credevano si trattasse di un esemplare innocuo poiché robotico. Lo stesso apparso in alcuni video condivisi in rete nelle scorse settimane. Guardando da più vicino, però, alcuni hanno finalmente compreso il loro errore di valutazione. Tutti poi hanno deciso di tenersi alla debita distanza.
Insolito serpente viene notato dai passanti: non è un robot ma è molto velonoso
L’insolito serpente sarebbe una vipera. Alcune sue caratteristiche – dopo quest’ultima apparizione – sono state infine ricordate più nei dettagli dai testimoni che avrebbero potuto citare, nel desriverla, un’altra virale clip ma realizzata, stavolta, dagli esperti di “National Geographic”.
Pare si tratti di nient’altro che della vipera del Gabon. Questo rettile molto velenoso è noto anche con il nome di “Bitis gabonica”. La vipera del Gabon, infatti, proviene da quelle zone in Africa Centrale e in Africa Meridionale.
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Secondo gli esperti, nel frattempo, quel che renderebbe perfettamente riconoscibile una vipera del Gibon sarebbe, innanzitutto, la forma della sua testa. Quest’ultima, infatti, appare di dimensioni molto più grandi rispetto a quelle che determinano invece la larghezza del restante del suo corpo. Gli esemplari di vipera del Gibon, sebbene non superino tendenzialmente il metro e 40 centimentri, possono raggiungere, in alcuni casi, anche i 2 metri di lunghezza. Il suo muso assume una forma allungata nella parte superiore, come se quest’ultima avesse su di esso due corna arrotondate.
Perché è così difficile accorgersi della vipera del Gabon
Risultato ancor più insolito della vipera che ha ispirato il simbolo dei Serpeverde in “Harry Potter” agli occhi di alcuni turisti, questo esemplare di rettile ha inoltre un’inconfondibile attitudine a nascondersi tra le foglie secche depositatesi sul terreno per cogliere di sospresa le sue prede. Il corpo di questa vipera, da lontano, assume un colore che varia tendialmente – in base alla luce – dal marrone al nero.
La vipera del Gibon riesce inoltre a mimetizzarsi perfettamente grazie alle diverse sfumature che contraddistinguono il pigmento della sua superficie. Un’altra inconfondibile caratteristica delal vipera del Gibon, se osservata da vicino, sono i bordi gialli delle forme geometriche che sembrano essere state disegnate sul suo corpo. Queste ultime possono essumere, infine, sia una forma triangolare che rettangolare.