Il tuo animale domestico appoggia la testa contro il muro? non sottovalutare queso segnale, potrebbe trattarsi di un disturbo letale.
Gli animali domestici a volte hanno strani comportamenti che non capiamo; potremmo perfino trovarli divertenti e non prestare loro attenzione. Niete di più sbagliato! Ci sono atteggiamenti che i nostri cani o gatti adottano e che non dovremmo prendere alla leggera perché possono essere un segno di una malattia grave o addirittura fatale, nei nostri amici a quattro zampe.
I veterinari avvertono i proprietari di animali domestici che alcuni sintomi e segni dovrebbero attirare la loro attenzione.
Se vedi il tuo animale appoggiare la testa contro un muro o contro un oggetto solido, non è certo perchè vuole stuzzicarti o giocare a nascondino con te; è un segno che sta soffrendo! E dovresti davvero preoccuparti.Cosa nasconde questo atteggiamento nel tuo animale domestico?
Se il tuo animale domestico appoggia la testa contro il muro
Secondo i veterinari, quando un animale soffre, tende ad appoggiare la sua testa contro un muro e mantenere questa posizione per alcuni minuti. Questo sintomo è chiamato “push to the wall”, è un sintomo clinico noto ai veterinari che indica cefalea molto dolorosa.
Secondo PetMD, questo sintomo può essere indicativo di danni al sistema nervoso che possono derivare da diverse cause, come l’idrocefalo, la meningite, l’encefalite, l’ictus, il tumore al cervello, l’infezione, l’infiammazione o trauma cranico.
Inoltre, il “push to the wall” non è l’unico sintomo da monitorare, altri segni possono verificarsi accompagnandolo. Se noti che il tuo animale cammina in cerchio, convulsamente o guarda il muro con uno sguardo perso nel vuoto, potrebbe avere problemi visivi quindi non esitate a contattare il vostro veterinario il più presto possibile.
Altre patologie legati a questo comportamento
L’animale che appoggia la testa contro il muro oltre a soffrire di cefalea potrebbe soffrire di altre patologie come:
- Disturbo metabolico o iponatriemia che provoca uno squilibrio della quantità di sodio nel plasma sanguigno;
- Un tumore al cervello;
- Infezione fungina o rabbia;
- Trauma alla testa
- Esposizione a tossine come piombo.
Alla vista di questi sintomi, meglio dunque recarsi immediatamente dal veterinario che sarà in grado di diagnosticare il suo dolore ed esaminare la retina e la parte posteriore dell’occhio per determinare se si tratta di una malattia infettiva o infiammatoria. Il veterinario potrebbe anche decidere di effettuare un test delle urine per determinare se c’è un problema con il sistema metabolico o misurare la pressione sanguigna o prescrivere una risonanza magnetica (MRI).
E’ essenziale che tu dia al tuo veterinario più informazioni possibili sul tuo animale per aiutarlo a fare una buona diagnosi, come da quanto tempo soffre di questo sintomo, cosa e quanto mangia…ecc.
L’animale guarirà?
Il recupero del tuo compagno dipenderà dalla natura della sua malattia. I segni clinici più severi richiederanno l’ospedalizzazione e il trattamento immediato e la sua possibilità di sopravvivenza dipenderà dalla gravità del suo caso.
Ad esempio, se il tuo animale ha una meningite batterica, può essere curata, ma la meningite causata da un virus della rabbia è spesso fatale. Inoltre, un tumore potrebbe essere risolto chirurgicamente.
Da qui la necessità di consultare urgentemente un veterinario per stabilire una diagnosi e un trattamento adeguati che possano metterlo fuori pericolo.
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