Accusato di maltrattamento verso gli animali dopo che ha fatto scoppiare alcuni petardi per spaventare dei cani.
Un uomo di 37 anni è stato accusato di maltrattamento di animali e disturbo della quiete pubblica dopo che ha fatto scoppiare diversi petardi nel suo giardino per spaventare i cani che si trovavano nel centro cinofilo confinante con casa sua. Il tutto è iniziato quando vicino a casa sua sono iniziati i lavori per il centro cinofilo. Infatti il problema non erano i quattro zampe.
37enne fa scoppiare i petardi vicino al centro cinofilo: alcuni cani si sentono male
La vicenda ha avuto luogo a Grosseto quando il 37enne non ce l’ha più fatta a sopportare il viavai di gente e animali che si era creato vicino a casa sua.
Il 37enne e proprietario di casa aveva già provato ad avvertire il presidente del centro cinofilo, luogo dove si addestrano i cani, che era contrario alla presenza di questa attività, e che avrebbe agito di conseguenza. Infatti l’uomo da quel momento ha iniziato a far scoppiare alcuni petardi per spaventare i cani che frequentavano il centro cinofilo. I lavori di costruzioni di sono fermati per un breve periodo, ma dopo che il centro ha aperto in modo definitivo, il rapporto tra i due vicini è diventato irrecuperabile. L’uomo avrebbe anche fatto volare un drone sopra la struttura per controllare che tutto fosse in regola, prima di iniziare a dare fastidio al centro cinofilo. Il 37enne stesso ha affermato che a dargli fastidio non erano tanto i cani, ma il transito di persone che si recavano e andavano via dal centro.
Tutta la vicenda avrebbe avuto inizio a fine gennaio 2021 per finire dopo sei mesi. Questi petardi hanno causato non pochi problemi hai cani che frequentavano il centro cinofilo, per esempio un esemplare di razza Golden Retriever, ha iniziato a soffrire di attacchi di ansia a causa dei ripetuti botti. Tuttavia il 37enne ha respinto le accuse affermando che quel giorno non si trovava nemmeno a casa sua. Il procuratore, affermando il contrario, ha affermato che come il Golden Retriever, sono almeno altri sei i cani che hanno iniziato a soffrire da quando è iniziata questa vicenda. Un cane è andato in iperventilazione ad un altro è stato effettuato il massaggio cardiaco. Alcuni testimoni hanno affermato a conferma dell’accusa di aver sentito gli scoppi dei petardi, senza sapere, tuttavia, chi effettivamente li avesse lanciati. A fine giugno è prevista un’altra udienza per avere un quadro più specifico della situazione.