A Savona si registra il salvataggio da parte dei volontari della locale sezione dell’ENPA di un giovane quanto splendido esemplare di Avocetta. Il volatile era atterrato nel torrente Aquila a Finalborgo per il sopraggiungere di alcune difficoltà, ricevendo subito i primi soccorsi. Attualmente l’avocetta, caratterizzata dal suo lungo becco sottile inarcato verso l’alto, si trova nella sede savonese della stessa ENPA in attesa di essere rimessa in libertà in una zona favorevole per la sua reintroduzione. Questo uccello colpisce particolarmente per la sua usanza di danzare con altri suoi simili in cerchio, restando poggiati su una sola zampa mentre emette un particolare verso. L’avocetta si stacca anche ben presto dal suo nido natale e questo può favorire l’incorrere di qualche incidente. In Italia questo volatile è presente solamente in poche migliaia di unità, in particolar modo nelle zone della Sardegna e del Mare Adriatico, e desta qualche perplessità questo avvistamento in Liguria, da attribuire molto probabilmente ai poco beneauguranti cambiamenti climatici in atto.