Un post diffuso sui social e lo sdegno di migliaia di utenti che la vigilia di Natale hanno condiviso una storia triste della quale è stato vittima un cucciolone rinvenuto con il muso devastato a Ploaghe, in Sardegna. Il cane è stato subito ricoverato presso la clinica veterinaria di Sassari, con la mandibola fracassata e la lingua semicarbonizzata.
Inizialmente, era stato ipotizzato che si trattasse di un petardo esploso nella bocca del cane: ovvero, era stato pensato che il gruppo di giovani che aveva salvato il cane, fosse stato in realtà protagonista di un gioco finito male.
Ma dopo i primi accertamenti, è stata svelata un’altra amare e triste verità: sul muso devastato del cane vi erano dei segni di un colpo d’arma da fuoco. Secondo quanto è stato accertato, l’animale, chiamato Santiago, forse colpito da un colpo di rimbalzo, si era andato a nascondere nel giardino comunale dove i ragazzi lo hanno visto e cercato di prendere. Nel frattempo sono scattate le procedute di pronto soccorso veterinario e sul posto è intervenuto lo stesso vicesindaco, Gerolamo Masala, veterinario del paese , che era di turno il giorno della vigilia. Mentre Masala è riuscito a contenere la fuga del cane, sono giunti i volontari del Taxi Dog, un servizio di pronto soccorso veterinario locale che hanno aiutato il veterinario a recuperare l’animale ferito e spaventato.
Il cane, un incrocio di setter adulto, è stato operato il 26 dicembre e secondo quanto riportano i media locali, con l’intervento di ricostruzione, i veterinari sono riusciti a stabilizzare la parte della mandibola, mentre le condizioni della lingua sono ancora sotto osservazioni. Lo stesso veterinario ha sottolineato che la prognosi resta riservata.
Sui social, alcuni responsabili dell’Enpa che si sono recati il 27 dicembre a Ploaghe per verificare le condizioni del cane, hanno condiviso un aggiornamento del piccolo Santiago, rendendo noto che “il cane appare in buone condizioni. Naturalmente il recupero per Santiago sarà lungo e bisognerà avere pazienza. I medici stanno facendo tutto il possibile per lui”.
Dal canto suo, il servizio Taxi Dog di Sassari sul suo profilo Facebook ha voluto scusarsi per il malinteso che ha scatenato un’aspra polemica sui social nella quale sono stati presi di mira proprio quei giovani che hanno contribuito a salvare Santiago: “Ringraziamo i ragazzini di Ploaghe che ci hanno portato sul posto e ci hanno aiutato a prendere il cane, i vigili urbani, i medici che hanno prestato soccorso,il sindaco e il vice sindaco per essersi accollati le spese necessarie per le cure del cane.Ci scusiamo per il malinteso,sperando che Santiago possa riprendersi quanto prima… con la speranza che venga trovato al più presto il responsabile di tale gesto”.
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