Sangue nelle feci e non solo: falso veterinario indagato per lesioni su animali

Sangue nelle feci e non solo: falso veterinario indagato per lesioni su animali

In Brasile un uomo è stato indagato per il reato di maltrattamento di animali dopo aver esercitato la professione di veterinario senza avere alcun permesso legale né qualifiche tecniche.

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Cane dal veterinario (Screenshot foto di Mirko Sajkov da Pixabay – amoreaquattrozampe.it)

Purtroppo in tutto il mondo i casi di maltrattamento di animali sono molto diffusi. Meno diffuso fortunatamente è un caso che si è verificato in Brasile e che ha portato all’arresto di un uomo che per lungo tempo ha finto di essere un veterinario. Il fatto è stato reso noto da una rete televisiva brasiliana, la CNN Brasil, è si è verificato ad Amapá (uno stato del Brasile situato nell’estremo nord del paese). Qui la Polizia locale di Stato si è occupata delle indagini e del successivo arresto di quello che è presto diventato noto come il “falso veterinario”.

Brasile, esercita la professione veterinaria senza permesso legale: indagato per maltrattamento di animali

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Cane dal veterinario (Screenshot foto di Arvydas Lakacauskas da Pixabay – amoreaquattrozampe.it)

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La Polizia civile di Amapá, attraverso la stazione di Polizia specializzata in crimini contro l’ambiente (nota con la sigla DEMA), ha incriminato per il reato di maltrattamento di animali un uomo che ha agito come veterinario senza permesso legale. Secondo la delegata, Lívia Pontes, la quale ha condotto le indagini, il falso veterinario non avrebbe alcuna formazione accademica che gli possa permettere di esercitare la funzione né di eseguire procedure chirurgiche. Le cure veterinarie alle quali l’uomo ha sottoposto, senza alcuna esperienza, gli animali hanno causato gravi lesioni ai pazienti.

Le denunce sporte da diversi proprietari di animali nei confronti dell’uomo hanno portato la Procura ad aprire un’indagine. Durante l’interrogatorio, l’imputato ha parzialmente confessato le accuse e ha informato di essere in realtà un assistente veterinario, ma senza avere alcuna qualifica tecnica per svolgere le procedure chirurgiche che invece si è preso il compito di esercitare. L’inchiesta della Polizia è stata conclusa e rinviata alla corte e il processo ha portato all’arresto dell’uomo.

Fortunatamente episodi come questo sono piuttosto limitati e, anzi, sono molto diffuse notizie sui social network che testimoniano la grande sensibilità che i veterinari sono in grado di mostrare nei confronti dei loro pazienti a quattro zampe. Emblematico è il caso di un veterinario che per far sentire meglio un cagnolino di razza Dalmata, rattristato per la zampetta fratturata, ha compiuto un gesto dolcissimo mostrato in un video: ha disegnato con un pennarello nero le macchie sul gesso del cucciolo. Non solo i veterinari si mostrano affettuosi nei confronti degli animali, ma a volte gli stessi medici. In Turchia, ad esempio, un giovane infermiere ha raccontato ai giornalisti di essersi avvicinato a un gattino randagio che era entrato spontaneamente in un pronto soccorso e che aveva una zampetta rotta. L’equipe medica non ha esitato neanche un momento e ha modellato per il micetto un calco in gesso adatto per la sua zampa. L’episodio del falso veterinario del Brasile rimane quindi fortunatamente un caso isolato. (di Elisabetta Guglielmi)

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