In occasione del quinto compleanno del suo cane Jim l’attrice Sandra Milo racconta il loro amore per lui e punzecchia chi è contro la sua scelta.
Una dedica meravigliosa è quella condivisa su Instagram da Sandra Milo per il suo “amato Jim“. Quattro giorni fa, il 5 aprile, l’attrice ha ricordato a Jim del suo “quinto anno di vita e il secondo compleanno” che trascorre con la sua famiglia nella maniera più dolce. “Quando sei arrivato eri spaurito e disorientato ma piano piano sei sbocciato come una rosa di maggio“, ha aggiunto l’artista esprimendosi con una verve tanto poetica quanto evolutasi nella più assoluta naturalezza.
Sandra Milo racconta il suo amore per il cane Jim e punzecchia chi le va contro – FOTO
La musa di Federico Fellini, in indimenticabili pellicole come “8 e mezzo” e “Giulietta Degli Spiriti”, ha salvato il Levriero Jim dal suo destino due anni fa. Il quattro zampe – prima di poter vivere liberamente – era stato infatti destinato a prendere parte, contro la sua volontà, alle corse di animali in Irlanda.
Il salvataggio di Jim dai maltrattamenti è stato raccontato dalla nostra redazione nel mese di marzo dello scorso anno, in concomitanza con il cambiamento delle sue abitudini ed entrando ancor più nel merito delle dinamiche che hanno favorito la sua adozione.
Oggi, oltre a festeggiare lo spegnimento delle cinque candeline del suo pelosetto, e a condividere con i suoi fan una dedica per lui a cuore aperto, l’attrice difende la già minata libertà di adozione per le persone anziane.
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Pertanto in un deciso post scriptum nella conclusione alla sua dedica, in omaggio a Jim, non poteva mancare un rimprovero con i fiocchi, dedicato stavolta a “gli uccellacci del malaugurio” che, “hanno insinuato che non si dovrebbe mai far adottare un cane a una donna anziana“. Sandra afferma che Jim è intestato a sua figlia. Lei “se ne occupa in prima persona“, ribadisce l’attrice spiegando anche come essa non lo tratti “come un cane da salotto” ma di come gli permetta “di fare i suoi 12/15 km giornalieri“.
Tutte curiosità su Jim non ancora approfondite, il dolce e coraggioso Levriero di Sandra, sono riportate nel precedente articolo in evidenza.
“Ci hai dimostrato cosa significhino la tenacia, la pazienza, la dolcezza” scrive Sandra, e ancora: “ci hai fatto conoscere la determinazione nel voler cambiare, nell’abbandonare le vecchie radicate abitudini acquisite in anni […] per diventare solo quello che avevi sempre voluto essere: un cane equilibrato, sereno, competente. […] Nessuno ti ruberà più la libertà che hai assaporato e sarà tua per sempre“.
In un’ultima nota sull’educazione del suo fido, rispondendo – in ultimis – a chi avrebbe superficialmente insinuato che non sarebbe stata fisicamente in grado di stare dietro al suo Jim, Sandra spiega invece con orgoglio che il suo Levriero “non tira al guinzaglio e segue il conduttore senza strattonare“.
“Brava Sandra“, risponde una cara amica e collega dell’artista, “digliene quattro!“. Jim, a suo parere – e stando anche a quello di moltissimi altri utenti che hanno commentato con affetto il suo post – “è bellissimo” e lo è – di riflesso – anche lei e alle sue attenzioni nei suoi confronti. Per quel che riguarda, invece, le opinioni contrarie alla sua adozione di Jim, altri la inviteranno a sorvolarle: “con la leggerezza di cui sei, solo tu, capace“.