Recupera i cani difficili addestrandoli ad andare in surf
Un noto surfista australiano ormai in pensione continua a sorprendere i suoi fan. Chris de Aboitiz ha sempre amato condividere con tutti la sua passione, compreso i suoi cani. Dopo il suo ritiro dalle competizioni Aboitiz ha trovato il modo di aiutare tutti a condividere questa abilità, coniugandola anche con una giusta causa. Quella di salvare i cani difficile e riabilitarli.
Il surfista si è avvicinato a questo progetto quando ha adottato nel 2006 due cagnoline, Rama e Millie con le quali ha iniziato l’addestramento.
Nell’arco degli anni, Chris ha adottato altri cani, salvati dalla strada, estendo la sua personale esperienza in un progetto più amplio con il quale rieducare cani considerati difficili. Esemplari che spesso vengono abbandonati per le strade, finiscono in canile dove nella maggior parte dei casi, restano tutta la vita dietro le sbarre del box perché non possono essere dati in adozione o peggio, sono inseriti nelle liste dei cani da sopprimere.
Per poter salvare questi esemplari, Aboitiz ha ideato un tipo di addestramento con il quale riesce a ricreare un equilibrio nell’animale.
L’approccio educativo si basa sul divertimento, lo svago e su qualcosa che i cani adorano come l’acqua. Attraverso il gioco sulla tavola da surf, non solo il cane si diverte ma impara a creare un legame e una complicità con il padrone.
A dire il vero, insegnare il surf ai cani non è difficile, sottolinea il Aboitiz spiegando che si tratta solo di utilizzare i comandi base come seduto o a cuccia. Il surfista ha diffuso il suo metodo invitando i proprietari degli animali ad abituare i cani in modo paziente, inizialmente in acque poco profonde e calme prima di intraprendere esperienze avventurose.
Il lavoro di Aboitiz consiste anche nel recupero di cani difficili abbandonati dai proprietari che il surfista rieduca. Inoltre, grazie al divertimento e al potere terapeutico dell’acqua di mare questi esemplari ritrovano anche il gusto per la vita.
Con gli anni, Aboitiz ha perfezionato il suo metodo, creando un centro dove accogliere i cani sia rimasti soli che con i loro padroni per accompagnarli in un percorso di recupero.
Dopo una prima fase di avvicinamento dell’animale, vi è la fase di allentamento, per potenziare l’equilibrio del cane, aiutandolo a prendere confidenza con la tavola. Successivamente il cane viene coinvolto nell’attività in acqua per poi andare a rafforzare il legame che si è creato facendo nuove esperienze e infine portandoli a socializzare nuovamente.
Al di là della predisposizione di alcune razze che sono rinomate per essere difficili da gestire, nella maggior parte dei casi, i cani non sono né pericolosi né tanto meno aggressivi. Quello che porta a problemi comportamenti nell’animale è un cattivo rapporto con il padrone oppure una pessima gestione dell’animale che deriva da una scarsa conoscenza del linguaggio e della comunicazione della specie. A cominciare da cani che necessitano fare attività fisica e che vivono in appartamento possono sviluppare comportamenti anomali o anche aggressivi. Spesso, il rapporto con il cane si basa sulla dominanza del padrone piuttosto che favore l’intesa e la complicità con l’animale, andando a rafforzare il legame.
Dedicare del tempo al cane è fondamentale per condividere esperienze e coinvolgerlo in attività che lo stimolano e che lo portano a costruire un rapporto di fiducia nei riguardi della persona.
Chris De Aboitiz ha creato una pagina instagram supdogoz nella quale condivide immagini e video delle sue avventure con i suoi cani o esemplari che recupera, contribuendo a diffondere il suo metodo.
Fase di addestramento:
Guarda il servizio:
C.D.
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