Un uomo ha trovato un gatto in difficoltà e lo ha aiutato, all’inizio decisamente aggressivo, poi il cambiamento radicale.
Un uomo ha trovato un gatto per la strada in evidente stato di difficoltà e non è riuscito a passare oltre. Si è fermato e l’ha soccorso, ma come ogni gatto randagio, anche questo gatto non si fidava per nulla di quella persona. C’è il video su YouTube di come questo gatto fosse tremendamente aggressivo e di come poi sia cambiato. I gatti per natura sono molto diffidenti e prima di concedere la loro fiducia ad una o più persone hanno bisogno di tempo. Ma questo epilogo era inevitabile ed ecco perché alla fine il gatto si è convinto a tranquillizzarsi.
L’uomo ha trovato il gatto lungo un sentiero incastrato con la testa in una lattina. Si lamentava e non riusciva a capire come fare per liberarsi. L’uomo l’ha preso e lo ha portato nella sua auto.
A quel punto, molto lentamente, ha liberato la testa di questo gatto bianco e nero ma la reazione del felino non è stata di riconoscenza. Anzi, si è messo subito a soffiare, a ringhiare e a provare a graffiare l’uomo con le unghie molto affilate. Il linguaggio del suo corpo era chiaro, orecchie basse e all’indietro, pronto ad attaccare per difendersi.
Ha provato più volte ad uscire dalla macchina attraverso il finestrino. L’uomo ha provato a rimanere calmo e a parlare con lui con un tono di voce tranquillo. Niente da fare. Il gatto era sempre molto aggressivo e mostrava continuamente i suoi denti. Vedendo che si trovava in buone condizioni di salute, l’uomo ha deciso di lasciarlo andare.
Quindi, ha aperto la porta dell’auto mentre il gatto si trovava stretto stretto sui sedili posteriori e gli ha dato una scelta: poteva andare via tranquillamente, libero e in salute, oppure avrebbe potuto rimanere con l’uomo che aveva tutte le intenzioni di adottarlo.
L’uomo ha contato fino a 10 incitandolo più volte ad andare. Ma sorprendentemente il gatto non si è voluto muovere. Guardava fuori, poi si guardava attorno e allo scadere dei 10 secondi era ancora lì. L’uomo ha chiuso la porta e, nonostante l’ennesimo soffio, gli occhi del gatto erano già cambiati.
Il gatto è stato portato dal veterinario, tremava dalla paura, ma ha iniziato a mangiare qualcosa. Ha graffiato sulle mani l’uomo, ma piano piano ha iniziato anche a farsi accarezzare. Prima per pochissimi secondi, poi un po’ più a lungo, fino ad arrivare a chiedere lui stesso le coccole.
Mangiando meglio il pelo si è ammorbidito, il gatto ha iniziato a mantenersi pulito e in ordine e, alla fine, con tutti i confort e l’affetto donati dall’uomo, si è trasformato in un gatto tranquillo e dolce.
Il suo sguardo è sempre guardingo e diffidente, ma l’uomo ormai ha accesso libero al suo spazio e può coccolarlo come e quanto vuole. L’incontro è stato decisamente un salvavita per il gatto che ora può contare su una persona che si prende cura di lui e su un posto sicuro.
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