L’uomo salva un cucciolo di tigre che stava annegando, ma non immaginava che anni dopo avrebbe vissuto un miracolo, ecco quale.
A volte ci si imbatte in racconti incredibili che sembrano inventati e non veri. Invece, la natura, gli uomini e gli animali sono in grado di fare cose straordinarie. Questa è la storia di un uomo che ha salvato un cucciolo di tigre dall’annegamento nonostante la sua diffidenza e la pericolosità . Non è stato semplice, ha rischiato moltissimo sia per la difficoltà della corrente che per la reazione dell’animale. Poi tutto è andato a buon fine, ma mai avrebbe pensato di vivere quello che ha vissuto anni dopo quell’episodio. Andiamo per gradi e scopriamo insieme che cosa è successo. Vale la pena leggere tutto fino alla fine.
Salva un cucciolo di tigre che sta annegando: anni dopo, vive un vero miracolo
Arthur stava camminando lunga la sponda di un fiume quando all’improvviso gli sembrò di sentire un rumore strano, come di un animale in difficoltà . Seguì quel lamento e vide un cucciolo di tigre che stava annegando nel fiume. Cercava di tenere la testa fuori dall’acqua e di nuotare, ma la corrente era troppo forte per lui. Era nel panico.
Così, Arthur decide di tuffarsi e di avvicinarsi al cucciolo di tigre. Inizialmente, la piccola tigre si è spaventata e non lo faceva avvicinare, ma dopo poco tempo ha iniziato a perdere le forze e, alla fine, si è dovuta abbandonare alla corrente. È a quel punto che Arthur l’ha afferrata e l’ha trascinata con sé.
La corrente era molto forte, il cucciolo estremamente pesante, lui non riusciva più a sentire braccia e gambe fino a quando è riuscito ad aggrapparsi ad un tronco. Ha recuperato un po’ di energia e poi è riuscito a raggiungere la sponda del fiume. Il cucciolo tremava e aveva gli occhi chiusi. Non respirava bene, ma dopo qualche minuto sulla terraferma la sua respirazione è tornata normale.
Arthur ha gioito per averlo salvato, ma appena ha alzato lo sguardo ecco che si avvicinava a loro una tigre enorme. Doveva essere la mamma del cucciolo. Lui si è allontanato, la tigre ha accudito il suo cucciolo e l’ha portato via con sé. Non ha fatto nulla ad Arthur e lui ha pensato di essere stato fortunato, la mamma aveva capito.
Molti anni dopo in un rigido inverno, Arthur stava girovagando per i boschi e, stanco e affamato, non aveva voglia di fare la strada più lunga decidendo di passare su un lago ghiacciato. Sembrava sicuro, ma appena fece qualche metro in avanti il ghiaccio si ruppe e Arthur cadde nell’acqua gelida.
Sapeva nuotare, ma questo lo aveva colto alla sprovvista e la temperatura dell’acqua era troppo fredda, tanto che non riusciva a muoversi. Stava perdendo conoscenza cercando di uscire, quando sentì qualcuno prenderlo per il giubbotto e tirarlo su.
Quando quel qualcuno o qualcosa lo portò di peso sulla sponda, lui si sentì abbracciare da un calore unico. Si riprese un po’ e aprì gli occhi. Su di lui una grandissima tigre. Lo stava scaldando con il suo pelo e lo stava leccando sul viso per farlo riprendere. Lui non aveva alcun dubbio, era il cucciolo che aveva salvato anni prima, non aveva mai dimenticato i suoi occhi ambrati.