Lo ha preso a calci, ripetutamente, fino ad ucciderlo. Il cagnolino, un meticcio di circa un anno, non ha avuto scampo ed è morto sotto i colpi inflitti con una violenza inaudita.
Il fatto si è consumato nel pomeriggio del 15 febbraio all’interno di un parcheggio a Pastena, in provincia di Salerno, in via Orazio Flacco. Alcuni passanti hanno notato quanto stava accadendo e hanno cercato di far smettere l’uomo che ha continuato fino a quando non ha ucciso il cane.
Alcuni ragazzi hanno filmato la scena consegnando i video successivamente ai vigili urbani che erano stati chiamati. Purtroppo, quando le autorità sono giunte sul posto, il responsabile era riuscito a scappare e come riportano i quotidiani locali, aveva fatto perdere le sue tracce trascinando la carcassa dell’animale.
Il caso è subito rimbalzato sui media e social, raccogliendo lo sdegno. La furia di quella persona, accanendosi su quella povera bestiola era implacabile e nessuno era riuscito a fermarlo.
Ma per una volta, il responsabile è stato preso dopo poche ore, grazie ai video tramite i quali la Polizia è riuscita ad individuare e a fermare il criminale, un uomo di 59 anni, che, secondo le indiscrezioni sarebbe un pluripregiudicato.
Lo stesso sindaco Vincenzo Napoli colpito dalla violenza con la quale era stato ucciso il cagnolino aveva pubblicato un post, garantendo che il responsabile sarebbe stato trovato:
“L’amministrazione comunale condanna fermamente l’increscioso gesto di cui si è macchiato un ignoto cittadino nei confronti di un cane barbaramente ucciso questo pomeriggio a Salerno. Episodi del genere non possono rimanere impuniti. Seguiremo con rigore l’accaduto nella speranza che questa persona venga individuata. Non possiamo tollerare che nel nostro territorio si verifichino episodi di tale gravità. Voglio ringraziare, a nome mio e di tutta l’amministrazione, alcuni ragazzi che con il loro smartphone hanno filmato l’accaduto. Le indagini sono condotte dal comando di Polizia Municipale di Salerno che ha anche acquisito le immagini grazie alle quali si potrebbe individuare l’identità dell’uomo che ha commesso questo vile e inspiegabile gesto”.
A distanza di poche ore, Antonella Centanni, la responsabile della Lega del Cane, sezione di Salerno, ha annunciato con un post l’individuazione del responsabile, citando il Sindaco e sottolineando che “Salerno non è Sangineto”, ovvero, affermando in modo esplicito che la città non ha nascosto, quanto era successo, come nel caso del povero Angelo, il cane ucciso a Sangineto, in Calabria, i cui responsabili furono in parte protetti da chi sapeva ma non aveva parlato Un modo esplicito per affermare che la violenza sugli animali “non passa e non è ammessa a Salerno”.
All’indomani del dramma, sui social è iniziato a circolare il post di denuncia con l’immagine del cagnolino massacrato di calci e dell’autore del gesto, individuato.”Tutti devono sapere”, viene sottolineato nel post, nel quale s’invita gli utenti a condividere l’orrore perpetrato per strada a Pastena.
Ecco come si è difeso il colpevole durante l’interrogatorio, clicca qui: IL PADRONE SI DIFENDE: “E’ CADUTO DAL BALCONE”