L’equipe medica guidata dal professor Michele Di Palma ha effettuato con successo un intervento chirurgico all’ospedale di Polla, in provincia di Salerno. La notizia è strettamente connessa al tema animale in quanto al paziente è stata rimossa una cisti di grosse dimensioni che sarebbe stata originata dalla eccessiva vicinanza con i cani. L’uomo, un operatore ecologico residente nel comune salernitano di Sanza, aveva mostrato sintomi quali forti dolori addominali che si manifestavano di continuo. Dopo le analisi cliniche del caso e l’operazione, si è venuto a conoscenza che questa persona aveva sviluppato all’interno del proprio fegato una grossa cisti di ben mezzo chilo di peso.
L’operazione non era propriamente facile da eseguire, ma il professor Di Palma ed i suoi collaboratori sono riusciti a raggiungere un esito positivo, asportando la massa maligna che avrebbe potuto presto comportare delle conseguenze molto gravi al paziente. Massa maligna che era composta a sua volta tra altre tre cisti originate dall’echinococco, un parassita che lo stretto contatto con i cani può far si che venga trasmesso all’uomo. E nella fattispecie, la echinococcosi del fegato, conosciuta anche come ‘cisti da echinococco’ è una vera e propria patologia che può essere trasmessa in alcuni casi dai cani agli animali a causa delle larve della tenia dell’echinocco che attecchiscono sulle persone.
La formazione di questa spiacevole manifestazione clinica può trovare origine anche tramite l’ingestione di cibi infestati dall’uovo (può essere il caso di verdure lavate in maniera non corretta). I succhi gastrici prodotti nell’intestino durante il processo di digestione rompe il guscio e causa la fuoriuscita dell’embrione esacanto, che si inoltra così senza alcuna difficoltà nelle pareti dell’organo. L’embrione giunge quindi al fegato attraverso i vasi linfatici o il sangue venoso. Ma esistono anche modi più ‘spicci’ per andare in ospedale a causa di un cane…