Quando celebra la messa tenendolo sulle ginocchia il sacerdote viene etichettato come “irrispettoso”: poi svela lui il motivo di tale gesto.
Ad alcuni fedeli sarebbe sembrava sin da subito la presentazione di una liturgia fuori dai codici etici della Chiesa, eppure il sacerdote protagonista di questa storia – dopo essere stato giudicato dai presenti come “irrispettoso” per l’atto compiuto – ha tenuto a spiegare quale fosse il motivo che l’aveva spinto a tale conclusione.
Sacerdote celebra messa tenendolo sulle ginocchia: “irrispettoso”, ma c’è un motivo
Quella documentata nei dettagli, nel mentre di domenica 4 dicembre, sarebbe stata una necessità e al contempo un coraggioso atto d’amore verso il suo povero cagnolino. Perciò nulla di esclusivamente casuale. Il quattro zampe del sacerdote che ha seguito – per tutta la sua durata – la celebrazione della messa direttamente dalle sue ginocchia era lì per una ragione ben precisa.
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La liturgia con il mansueto fido, che attendeva pazientemente la sua conclusione rimanendo accucciato sulle gambe del sacerdote, si è svolta in Messico e più precisamente nella parrocchia di Todos Los Santo nel centro urbano di Torréon Coahuila.
Il prete – come ha documentato lo scatto fotografico realizzato da una donna seduta tra i fedeli durante la Messa – avrebbe tenuto in grembo il quattro zampe per via della sua malattia. Il cagnolino, infatti, nonostante sia soltanto un cucciolo sarebbe malato da tempo.
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L’episodio si è poi diramato in fretta anche sui vari social network. Ad esempio, Twitter – grazie alla pubblicazione di “NotaTerapia Fun” – la notizia del prete e del suo cagnolino ha intenerito moltissimi utenti, che hanno desiderato rispondere considerandolo pubblicamente – e a tutti gli effetti – come un meraviglioso gesto d’affetto e solidarietà verso il pelosetto in una situazione delicata.
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Il sacerdote, dapprima criticato e poi elogiato dagli utenti, sarebbe attivo in quella determinata parrocchia soltanto dal 2020. E probabilmente il suo tenero cagnolino si sarebbe ammalato nell’ultima annualità. Eppure i fedeli nutrirebbero ora, ancor di più, una grande stima nei suoi confronti. Una signora che ha visionato la fotografia su Twitter ha commentato l’opera come: “una cosa bella” sottolineando infine, con una semplice domanda, quel che più tardi e in molti si sarebbero chiesti in maniera più che unanime. Ossia: “come si può non amare gli animali?“