Russia: il puma Messi è diventato una star del web – VIDEO

Russia: il puma Messi è diventato una star del web – VIDEO

puma
(Instagram)

Nelle scorse settimane, vi abbiamo parlato di un 35enne di Fiano, in provincia di Torino, che rischia davvero grosso. Il giovane, infatti, nutre una passione evidentemente smodata per gli animali esotici. Talmente smodata che è finito a processo perché deteneva nel suo giardino, come fossero due cuccioli qualsiasi, due esemplari di puma. A giudicarlo sarà il Tribunale di Ivrea, con il pm che ha chiesto nei suoi confronti una pena pecuniaria veramente esemplare. Per la pubblica accusa, infatti, dovrebbe pagare un’ammenda record da 300mila euro. Il prossimo 13 dicembre arriverà la sentenza, ma intanto dalla Russia arriva un’altra vicenda incredibile.

Se infatti in Italia portare a spasso un puma è passibile di denuncia, in Russia sembra essere del tutto normale possederlo come animale domestico. Il puma di nome Messi è nato e cresciuto in uno zoo a Saran, una città a 630 chilometri da Mosca. Il nome è stato assegnato come omaggio a uno dei migliori giocatori di calcio del mondo, Lionel Messi. Non è stato un caso: infatti, l’omaggio è legato all’imminente Coppa del Mondo, che si terrà in Russia la prossima estate. I dipendenti dello zoo, insomma, non hanno potuto fare a meno di dare al puma un nome da goleador. E alla fine di ottobre, il felino ha festeggiato un altro compleanno.

Una star del web

Il puma, successivamente, è stato presto trasferito allo zoo di Penzi, a 80 km dall’habitat originale. Qui è stato nel giro di qualche settimana notato da una giovane coppia che ha spinto per adottarlo. Alla fine, i due sono riusciti a portarselo a casa. Ora Messi è un felino spesso affamato e vive una normale vita da gatto. I proprietari e gli ospiti che vanno a trovarli non hanno paura di lui e hanno persino aperto il loro profilo Instagram. Grazie a questo e ad alcuni filmati pubblicati su Youtube, il puma Messi è diventato una star del web.

La tragica storia del puma Musafa

Tutt’altra storia è quella del puma Musafa, liberato a fine ottobre 2015 da una gabbia nella quale è stato detenuto a catena per una ventina di anni. Il suo salvataggio ad opera dei volontari dell’organizzazione internazionale Animal Defenders International (ADI) e della Polizia peruviana è stato un evento che ha avuto una risonanza sui media di tutto il mondo. Musafa però è morto alla fine di quell’anno.

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GM

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