Sembra la trama di un film thriller, di quelle storie dove “a volte la realtà supera la fantasia”. La vicenda accaduta ad un piccolo Cairn Terrier è alquanto irreale anche se i fatti, purtroppo hanno confermato il contrario. Ma fortunatamente, la sua storia ha avuto un lieto fine e il piccolo Waffles dopo la terribile avventura ha potuto nuovamente riabbracciare i suoi padroni, a differenza dei tantissimi altri suoi simili che vengono rubati ogni anno.
La scorsa settimana, il cagnolino di piccola taglia di nome Waffles è stato rubato all’esterno di un negozio dove i suoi proprietari lo avevano legato per fare degli acquisti. Ma quando sono usciti dal negozio i padroni hanno avuto una brutta sorpresa: il cane era sparito. Presi dalla disperazione hanno avviato subito le ricerche del loro adorato 4zampe, calpestando le vie di Seattle di manifesti con la fotografia e la descrizione del cane.
A distanza di una settimana, un cittadino chiama i proprietari del cane spiegando di aver visto un esemplare simile nelle mani di una senza tetto che stava lavando l’animale in un bagno pubblico del Seattle Center, un centro commerciale.
I proprietari non hanno esitato un istante e si sono immediatamente precipitati sul posto, allertando anche la polizia. Al loro arrivo hanno notato la senza tetto con un cagnolino al guinzaglio, che somigliava a Waffles ma era di un colore diverso, tutto nero.
Senza perdersi d’animo, il padrone ha comunque tentato di chiamare il suo cane: “Ho visto una donna con un cane nero, che dall’aspetto sembrava un po’ più vecchio di Waffles e molto spaventato. A quel punto ho provato a chiamarlo e la bestiola è subito venuta verso di me”, ha raccontato il proprietario.
La senzatetto ovviamente non aveva nessuna intenzione di cedere l’animale, minacciando di chiamare la polizia. Ma fortunatamente, il piccolo Waffles aveva il microchip e l’inganno è stato svelato. Dopo l’identificazione, il cane è stato lavato e lentamente, sotto la tinta, è riapparso il suo colore originario.
Una bella avventura che ha segnato Waffles. Infatti, il proprietario ha spiegato che nonostante sia tornato a casa è “ancora sotto shock, è normalmente molto amichevole. Cammina ancora con la coda fra le gambe, ci vorrà del tempo perché si riprenda”.
Alla fine, la famiglia ha deciso di non denunciare la senza tetto.