La cagnolina Rosy, salvata in provincia di Napoli in piena emergenza, ora cerca una casa e una famiglia pronta ad amarla e riempirla di coccole.
Oggi, più che mai, sappiamo bene il significato della parola emergenza. Non tanto dal punto di vista etimologico, che tanto interessa, giustamente, agli esperti. Ma per il fatto che questo termine rappresenta qualcosa che abbiamo provato, e continuiamo a prova a oggi, sulla nostra pelle.
L’emergenza sanitaria “portata” dalla pandemia da coronavirus. Il mondo si è fermato, ma non per un cambio di sistema o per una ventata di novità, sempre di sistema. Purtroppo no! Si è fermato perché un maledetto, per alcuni anche “benedetto”, virus, ha sconvolto il nostro quotidiano.
Tutti rinchiusi dentro casa. Questo fatto, però, ha messo in evidenza anche altri fattori. O se volete altri tipi di emergenza. Il randagismo, ad esempio, in alcune zone è aumentato. Alcuni proprietari di cani e gatti non potendoli più supportare, a livello economico e sanitario, hanno deciso di abbandonarli. Un atto davvero meschino, se solo pensiamo a quante strutture ci sono in giro che si danno da fare verso i nostri amici a quattro zampe.
Insomma, diversi cani si sono ritrovati per strada, da un momento all’altro. Altri, invece, già c’erano da prima. Non si sa quantificare bene il fatto. L’unico problema rimane, comunque, il randagismo. Stessa situazione in cui si è ritrovata la cagnolina di nome Rosy.
La cagnolina Rosy trovata a vagabondare tra le strade della provincia di Napoli: ora cerca una casa
Come, nel pericolo e in situazioni denigranti, ci si può trovare da un momento all’altro, al contrario si può uscire da esse da un secondo all’altro. Certo, il processo non è così semplice, ma dipende, anche, da chi si incontra per la stessa strada in cui si è costretti a vagabondare.
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Come Rosy, trovata, appunto, a vagabondare per le strade della provincia di Napoli in piena emergenza. Era da sola, senza nessuno al suo seguito. In balia di un destino amaro ma che aspettava solo un segnale per potersi “riprendere”. Così, il segnale, è arrivato. Qualcuno l’ha trovata e l’ha portata in uno stallo, sempre in provincia di Napoli.
In questa struttura, però, Rosy non si potrà fermare a lungo e quindi urge trovare una soluzione. L’unica possibile è quella di poterle dare presto una casa, un pasto e un letto caldo dove poter trascorrere il resto dei suoi giorni, perché lo merita di cuore.
Fonti Enpa, l’Ente Nazionale Protezioni Animali, fanno sapere, attraverso un post Facebook che troverete in fondo all’articolo, che Rosy è una cagnolina dolcissima e molto serena. Appena conquista la fiducia si ambienta subito al luogo dove abita. Già sterilizzata e vaccinata, con tanto di microchip.
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Può spostarsi dalla regione Campania per eventuali adozioni. Il contatto per cui prendere più informazioni è quello della signora Imma, che attende un messaggio di presentazione al seguente numero: 333.9006391.