Roma, la Finanza soccorre agnello abbandonato in strada

Foto dell'autore

By Antonio Papa

News

agnello

Una vicenda incredibile arriva da Roma, dove sulla strada della Rustica è stato ritrovato un agnellino nato da poche ore, con ancora il cordone ombelicale attaccato. Si pensa che possa essere stato dimenticato da un camion in transito, con il conducente che magari si è fermato proprio per facilitare le operazioni del parto. O più verosimilmente l’animale sarebbe caduto.

Fatto sta che il piccolo, completamente abbandonato a se stesso senza la mamma ed ovviamente privo anche di cibo ed acqua, sarebbe morto se non fosse stato per l’intervento provvidenziale degli agenti della Guardia di Finanza.

Stamattina i finanzieri lo hanno raccolto portandolo con se nella caserma sita in via Boglione, proteggendolo dal freddo. Gli hanno anche dato un nome: Sandro, come una sorta di omaggio al veterinario che lo tiene in cura e lo sta seguendo.

Non si tratta certo di un cane o un gatto o di una animale propriamente domestico: un agnellino non è molto semplice da accudire, e così gli agenti si sono rivolti all’ENPA della sezione di Roma, la quale ha inviato subito una Caponucleo delle Guardie Zoofile di Roma, Maria Rita Martelli.

L’agnellino ora si trova in una clinica per animali della Capitale dove è stato rifocillato e ha cominciato ad ottenere le cure del caso che sono proprie di un animale di sole poche ore di vita.

A quanto pare Sandro è dotato di un grande appetito: ora sta bene dopo aver subito una leggera ipotermia e poi potrà essere posto in adozione, ovviamente in condizioni idonee per un animale della sua specie. Sempre l’ENPA di Roma durante la scorsa Pasqua aveva dovuto prestare soccorso a Lamberto, un altro agnello, abbandonato in zona Settecamini e sempre poco dopo essere nato.

Mentre un anno fa Nico, un altro piccolo agnello, venne investito da un’auto il cui conducente scappò via senza prestare soccorso, commettendo un reato. Ci pensarono i Carabinieri ad aiutarlo. Mentre né il Comune né la ASL intervennero.

Gestione cookie