Ritrova il cane dopo un anno: la sua gioia è incontenibile

Ritrova il cane dopo un anno: la sua gioia è incontenibile

Era scomparso dalla sua casa in Arizona, nel settembre del 2016. Max, un meticcio di pastore tedesco, aveva appena nove mesi. Era un cucciolo, circondato dagli affetti della sua famiglia che lo adorava. Quando è sparito, la padrona Janet Escarcega lo ha cercato per settimane: Max sembrava svanito nel nulla. Nonostante tutto, Janet non ha mai perso la speranza e dentro di sé sapeva che il suo cane era da qualche parte ancora in vita.

Dopo oltre un anno, presto la mattina, alle 6h30, Janet riceve una telefonata. La donna era mezza assonnata e tra una parola e un’altra ha capito che Max era stato ritrovato grazie al suo microchip. Il cane era arrivato fino a Livonia, nello Stato di New York ad oltre 2000 chilometri di distanza da casa. Quando ha realizzato che il suo Max stava per tornare a casa, Janet è balzata dal letto: “Pensavo che fosse un sogno”, ha commentato Janet, spiegando che quando aveva perso Max “era come se avessi perso una parte di me stessa”.

Nessuno ha idea di come quel simpatico meticcio sia arrivato così lontano. Ma quello che importa adesso per Janet e suo figlio è che Max è di nuovo tra loro, grazie al microchip che ha consentito alle autorità preposte di risalire al proprietario. Il cane era in ottima forma. Per farlo tornare in Arizona è stata promossa una raccolta fondi tramite la piattaforma Gofundme che ha consentito di pagare le spese del canile e del volo con il quale Max è stato riportato a casa.

Quando Max è arrivato in Arizona ed è stato fatto uscire dal trasportino, ha subito riconosciuto Janet e il figlio. Il dolce meticcio era felice e si è subito strofinato al suo padroncino dal quale si è fatto teneramente abbracciare, nascondendo il suo muso sotto al braccio del giovane.

Immagini commuoventi che sono rimbalzate in rete e sui telegiornali locali. Un messaggio di speranza per tutti coloro che hanno smarrito il loro compagno a 4zampe per cui vale la pena di continuare a sperare.

“Se almeno i cani potessero parlare”, ha poi esclamato la padrona, chiedendosi cosa abbia fatto Max in questi mesi e di quale avventura sia stato protagonista.

Di sicuro, il cane non ha perso il suo affetto e la sua allegria.

C.D.

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