La cliente accusa il ristorante di aver fatto pagare il coperto al cane, ma il titolare risponde secondo quanto successo quel giorno.
Passare la vita con il proprio amico a quattro zampe, significa non volerlo lasciare mai solo. Alcune persone condividono ogni momento con il loro cane, non solo portandolo in giro per i centri cittadini ma anche al ristorante. Alcuni ristoranti, infatti, permettono l’ingresso dei nostri amici a quattro zampe, purché si attendano ad alcune regole.
Andare a pranzo o a cena con il proprio animale domestico è possibile, l’importante è seguire alcune semplici regole di buon senso ed educazione per evitare episodi spiacevoli che potrebbero disturbare gli altri commensali. Per questo è necessario conoscere a fondo il proprio cane, il suo carattere e che sia abituato a frequentare posti affollati. Tuttavia non sempre la “colpa” ricade sull’animale e la vicenda accaduta a Cervia fa molto pensare.
Una donna di Cervia, qualche giorno fa si è recata presso la gastronomia Cervia Carni di via Mazzini con il suo amico a quattro zampe. Al momento di pagare il conto, tuttavia, si è ritrovata due coperti sullo scontrino. A denunciare la vicenda è la donna stessa, raccontando l’accaduto ai media locali.
La donna ha raccontato di aver chiesto una ciotola per l’acqua per il suo cane e che ha ordinato un piatto di tagliatelle al ragù. Afferma che il cane è rimasto sotto la sedia tutto il tempo, anche quando gli dava qualche pezzettino di tagliatella. Inoltre afferma di portare con sé sempre una tovaglietta in modo che se il cane sporca, pulisce subito. Tuttavia, questa volta, quando è tornata a casa si è accorta che sullo scontrino erano battuti due coperti, per un totale di tre euro, segnalando che avevano fatto pagare il coperto anche al cane.
A fronte di questa dichiarazione, i titolari del ristorante hanno risposto alle accuse assicurando di non aver mai fatto pagare il coperto a nessun cane. La gastronomia è un posto molto frequentato dalle persone con cani e cercano di far stare tutti a loro agio e tranquilli. “Solo sabato sera ce n’erano sei, e se noi lo sappiamo, cerchiamo di metterli anche a distanza, così sono più tranquilli“, hanno dichiarato i titolari. Solo una volta, dicono, potrebbe esserci stata un’eccezione, ma per un motivo ben preciso.
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I titolare, quindi, hanno raccontato che alcuni giorni fa, presso la gastronomia, è venuta una signora a mangiare con il suo cane e lo ha messo sulla sedia. Inoltre, gli ha preparto da mangiare sul tavolo usando una tovaglietta. Il comportamento non è stato molto corretto e appropriato dal punto di vista igienico. Perciò hanno chiesto alla signora di mettere il cane giù dal tavolo e, probabilmente, a seguito di tale evento hanno deciso di aggiungere il coperto in più.
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