Una storia incredibile e coraggiosa dove un amico a quattro zampe protegge il suo umano dal morire assiderato a causa del freddo.
Quando si dice che il cane è il migliore amico dell’uomo non lo si afferma per teoria. Nel corso degli anni diverse prove sono sopraggiunte e continuano ad arrivare anche oggi. I cani non smettono mai di stupire e l’ultima impresa l’ha fatta North, un Alaskan Malamute di circa otto mesi. Ormai è diventato una celebrità e il titolo di eroe se l’è più che guadagnato.
Protegge il suo umano dal morire assiderato a causa del freddo
North è stato definito un eroe dopo aver tenuto al caldo il suo umano Grga Brkic, rimasto bloccato sulle montagne croate. Brkic si trovava con altri due escursionisti nella catena montuosa del Velebit, quando è caduto da un pendio di 500 metri e non ha più dato segno di vita. Gli altri due escursionisti hanno allertato il soccorso alpino e i 27 soccorritori hanno trovato Brkic con il cane stretto intorno a lui in modo da riscaldarlo.
Ti potrebbe interessare anche >>> Ritrovato grazie a una mobilitazione di volontari Baby, il Golden retriever smarrito
La vicenda è stata documenta tramite la pagina Facebook del soccorso alpino intervenuto, affermando che l’amicizia e l’amore tra uomo e cane non conosce confini. Nella caduta, North non ha riportato ferite, al contrario invece, il suo amico umano non è stato altrettanto fortunato. L’Alaskan Malamute, percepito le condizioni dell’amico, si è accoccolato con lui e lo ha tenuto al caldo con il suo corpo in attesa dei soccorsi.
Ti potrebbe interessare anche >>> Entrata ad effetto: lo sposo arriva in motorino con il suo cane – VIDEO
La sua fedeltà non si è fermata nemmeno all’arrivo del soccorso alpino, ed è rimasto al suo fianco per ben 13 ore. La zona nella quale sono rimasti bloccati, inoltre, non era semplice da raggiungere e ci sono volute delle ore prima di portare in salvo Brkic e North.
SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER
Il Velebit è la più grande catena montuosa della Croazia, con vette che toccano quasi i 1.800 metri. Dopo la vicenda, il soccorso alpino ha messo in guardia dal portare i cani a fare escursioni in cattive condizioni, soprattutto nei mesi invernali. Fortunatamente, infatti, questa vicenda si è conclusa con un lieto fine e con un North diventato una star.