Per molti era solo un cacciatore, per altri un figlio, un fratello, un giovane ragazzo pieno di vita Minnick che amava follemente il suo cane Jimbo.
Minnick era andato a caccia alle anatre nella riserva nazionale Fish Springs National Wildlife Refuge nello Utah, Stati Uniti. Era in compagnia del suo fedele cane con il quale stava passeggiando tranquillamente come sempre. Ad un tratto, probabilmente durante l’inseguimento di una preda, Jimbo è finito in una “hot pot” ovvero una fossa termale con acqua bollente.
Disperato per il suo cane, Minnick si è lanciato in acqua per salvare Jimbo, ignorando le alte temperature. Purtroppo, l’acqua era così bollente da aver provocato delle ustioni di terzo grado su tutto il corpo del giovane, mentre Jimbo, che Minnick è riuscito a portare fuori dalla fosse è morto per le gravi ferite riportate.
Un dramma per tutta la famiglia. Il giovane ha trovato la forza di chiamare la sorella che ha subito allertato i soccorsi. Il ragazzo è stato trasferito in ospedale poi al centro degli ustionati gravi, dove sono riusciti a salvargli la vita. Purtroppo, le spese mediche a carico della famiglia si sono rivelati proibitive e per poter continuare a curare il ragazzo hanno avviato una raccolta fondi sul web.
La notizia è stata così sorprendente che alcuni siti hanno ritenuto che si trattasse di una specie di “bufala”. Per questo, il sito snopes.com, non solo ha voluto accertare la veridicità dei fatti ma anche ricordato che le sorgenti termali che si trovano nel Parco Nazionale di Yellowstone hanno delle temperature elevatissime, spaziando dagli 85° ai 95°. Secondo quanto riportato da snopes.com dal 1870 sono stati registrati 22 morti a causa delle sorgenti bollenti, tra i quali, una donna nel 2016, caduta in una sorgente.
Casi davvero rari e drammatici ai quali si aggiunge la morte del povero Jimbo per il quale il padrone ha rischiato la vita e sta ora lottando per recuperare le gravi ustioni riportate.
C.D.