Cosa fareste se il vostro cane, scappando, si trova invischiato in una situazione per la quale viene poi condannato all’eutanasia? Qualsiasi proprietario che ama il suo compagno a 4zampe impazzirebbe letteralmente, sentendosi vittima di un’ingiustizia senza pari.
E’ quello che è accaduto ad una famiglia che ha un pit bull di nome Korn che rischia di essere soppresso.
Tutto è iniziato quando, a Merlin, nel sud-ovest Oregon, un maledetto giorno, Korn è riuscito a scappare dal giardino di una casa, ritrovandosi nel terreno dei vicini dove vi era un anziano cavallo di 30 anni. Il cane, spaventato dall’incontro, avrebbe aggredito il cavallo, attaccandolo al muso. Secondo la descrizione fornita dai proprietari del cavallo, Korn sarebbe rimasto aggrappato al muso dell’animale che alzando la testa, scuotendola, ha tentato di far staccare il cane. Nel frattempo, i proprietari dell’equide hanno preso un fucile e sparato diversi colpi al pit bull colpendolo alla testa.
Korn è stato ricoverato in una clinica ma dopo una denuncia e un’indagine della polizia è stato posto sotto sequestro. Il giudice della Corte locale ha poi stabilito che il cane doveva essere soppresso perché era risultato aggressivo e pertanto pericoloso.
La famiglia di Korn disperata ha difeso a spada tratta il proprio cane, sostenendo che non aveva mai fatto male a nessuno e che dorme insieme ai bambini: “Ha agito per paura, per difendersi dal cavallo, una creatura che non aveva mai visto prima di quel momento”. Infatti, la famiglia di Korn era a Merlin per una vacanza e il cane non era abituato alla vita campestre né tanto meno aveva mai visto un cavalli prima di allora.
Per questo nel giro di poche ore è stata promossa una pagina facebook per sostenere Korn e la sua famiglia e lanciata una petizione su Change.org che ha raccolto oltre 18mila firme per evitare la soppressione di Korn: “E’ un fatto atroce che si riversa su un animale che non ha mai fatto male a nessuno e che è molto amato dalla sua famiglia. Se avete il vostro amico a quattro zampe vicino a voi, pensate sempre a che sia felice e che non debba soffrire o essere ucciso per una questione banale”, viene scritto nella petizione.
Il cavallo ha riportato una ferita profonda ma non grave per tanto gli animalisti sostengono che il cane non debba essere abbattuto.
Grazie alla raccolta firme, è stata al momento sospesa la pena, in attesa che i commissari incarichi studino nuovamente il caso.
Per ora Korn ha la vita sospesa in quanto secondo il parere dell’avvocato difensore, la decisione è stata troppo veloce.