A 24 ore di distanza dalla sua adozione riportano il gatto al rifugio con una premesse che ha dell’assurdo: vorrebbero scambiarlo.
Dopo aver trascorso 100 giorni per trovare una famiglia che potesse fare al caso suo, i volontari occupatisi del futuro benessere di un esemplare femmina di felino, di nome PJ, hanno assistito alla riconsegna del gatto al rifugio. La gattina dagli occhi verdi è stata accompagnato nuovamente nella struttura a distanza di 24 ore dall’effettiva adozione dell’esemplare.
Riportano il gatto al rifugio dopo 24 ore: assurdo, vorrebbero scambiarlo per questo
A suscitare molta perplessità nell’animo dei volontari nei confronti dell’intera vicenda, poi documentata visivamente cinque giorni fa da @aaps.victoria sarebbe stata la motivazione data dagli ormai padroncini di PJ al momento della sua riconsegna nel rifugio.
La famiglia, riportando al rifugio l’esemplarei il giorno successivo, avrebbe sostenuto – con sorpresa dei volontari – di essersi accorta in ritardo che si trattasse di una gattina. E di volere – dunque – al posto della gentile PJ un esemplare maschio. “Non abbiamo approvato l’adozione di un gattino“, hanno risposto i responsabili dell’organizzazione, non nascondendo la loro delusione di fronte a tanta superficialità.
Oltre alle impervie questioni con cui potrebbe confrontarsi un gatto all’interno del suo stesso nucleo familiare, qualora non fosse quello giusto, i pericoli per il gatto all’esterno continuano ad essere una questione da non sottovalutare, quanto più se si è abituati a convivere con esemplari di felino.
🐾 Vi aspettiamo sul nostro nuovo canale TELEGRAM con tanti consigli e novità
🐶 Seguici su FACEBOOK per non perdere gli articoli, le foto e i video di Amore a quattro zampe
Il video che racconta la storia della gattina PJ, di 2 anni d’età, è stato condiviso il 30 aprile su TikTok dalla pagina dedicata a riportare, pressoché in tempo reale, accadimenti salienti sull’accoglienza di animali rimasti sfortunatamente senza protezione.
E, in questo caso particolare, gli addetti alle news si sarebbero trasformati nel ruolo di portavoce della “Aus Animal Protection Society”.che si è direttamente occupata di riprendere con sé la gattina. Ora, informano i volontari, bisognerà rimettersi al lavoro per trovare una nuova casa a PJ ed evitare che possa soffrire – a causa dei traumi provocati dal suo rifiuto – della sindrome del gatto solo.
@aaps_victoria NOTE* we did not approve the adoption of a kitten* We wish we knew what is going through the minds of people who commit to adopting animals just to change their minds the next day. Sadly it happens much more commonly than you would think 😞 #animalshelter #adoptdontshop #sheltercat #catrescue #rescuecat #catadoption #animalrescue #melbourne #australia #adoptionisthebestoption ♬ Belonging – Muted
In didascalia alla pubblicazione su TikTok i portavoce della struttura di accoglienza, anch’essi indignati per l’accaduto alla dolce PJ, affermano: “Vorremmo sapere cosa sta succedendo alle menti delle persone che si impegnano ad adottare animali solo per cambiare idea il giorno dopo“.