Mayhew, organizzazione benefica della quale Meghan Markle è la madrina, è stata sostenuta da benefattori nonostante il difficile anno passato
Eleganti palazzi, feste strabilianti, abiti da sogno, gioielli brillanti e passione per le loro vite private, tutto questo è la curiosità, e forse un po’ di invidia, che genera la famiglia reale. Anche chi ha rinunciato agli agi derivati dalla monarchia.
Spesso ultimamente ci sarà capitato di sentire il nome di Meghan Markle, nata nel 1981, attrice statunitense nota soprattutto per il ruolo di Rachel Zane in Suits, e sposa del principe Harry nel maggio 2018 dal quale ha preso il titolo di duchessa di Sussex. E’ la mamma di due bimbi: Archie Harrison e Lilibet Diana Mountbatten-Windsor.
Sempre vicina agli enti benefici e alle cause che perpetuano, anche come lista di nozze, lei e il marito non hanno chiesto regali, ma donazioni a varie associazioni.
Ed è proprio i sostenitori di un ente di beneficenza a lei molto a cuore che ringrazia per il sostegno ottenuto nonostante il difficile periodo che tutto il mondo sta vivendo.
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Durante l'”allontanamento” di Meghan e Harry dalla famiglia reale, la Regina aveva anche chiesto ad entrambi, tra le varie cose, di rinunciare agli enti benefici dei quali facevano parte. Fatto sta che non tutte le associazioni volevano dire addio alla coppia, come il Mayhew.
La Mayhew, creata nel 1886 con sede a Londra, offre aiuto ai nostri amici a quattro zampe e servizio sanitario per i proprietari in difficoltà del Regno Unito.
La collaborazione tra la Duchessa di Sussex e l’ente è iniziata dopo due visite sul posto da parte della prima nel novembre del 2018 durante la gravidanza del primo figlio alla sede di Kensal Green, diventandone la madrina nel 2019.
Meghan è molto soddisfatta del lavoro svolto dall’associazione che non si è fermato neanche durante il periodo pandemico, nonostante le restrizioni e i problemi derivati da queste.
Le persone che si sono rivolte alla Mayhew, ringraziano per il supporto ricevuto, raccontando di come, soprattutto nel periodo del lockdown, la compagnia di cani e gatti nelle loro vite sia stata fondamentale per poter superare un così difficile momento.
La Duchessa a sua volta è grata per l‘aiuto ricevuto dai generosi sostenitori di tutto il mondo, che con la loro beneficenza hanno fatto sì che tutto il lavoro dell’ente non si fermasse. La Mayhew, durante la pandemia non ha cessato il proprio lavoro, come raccontato dalla moglie di Harry, adattandosi al momento svolgendolo in modo virtuale tramite Zoom e la spedizione di pacchi per le cure di cani e gatti ai proprietari in difficoltà.
L’ente non solo ha fornito assistenza agli animali bisognosi sul suo territorio nazionale, ma ha aiutato tramite alcuni servizi anche animali in altri paesi gravati dal virus.
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Proprietaria di due cani, Pula un labrador nero e di Guy un beagle che vivono nella casa in California, è molto vicina alla causa seguita dalla Mayhew.
Scrivendo l’introduzione alla revisione annuale dell’associazione, ci tiene a parlare di come gli effetti della pandemia abbiano colpito tutti indipendentemente dal modo, che sia per problemi di salute, economici o per il dover avuto dire addio ad un proprio caro, e di come nella solitudine vissuta i nostri amici a quattro zampe ci abbiano aiutato.
“Il tuo aiuto ha significato che, nonostante le difficoltà, Mayhew è stata in grado di continuare a fornire un supporto vitale a cani e gatti e alle comunità che li circondano” così ringrazia i benefattori che da tutto il mondo hanno contribuito alla Mayhew.
“Quando rifletto sul 2020, torno sempre all’importanza della comunità e della connessione“ continua ” Potremmo essere stati costretti a separarci, ma abbiamo trovato nuovi modi per essere vicini e per sostenerci a vicenda attraverso questa crisi condivisa“.
“Mentre costruiamo collettivamente il futuro, la mia sincera speranza è che” esterna la sua speranza “lo facciamo con il supporto e l’apprezzamento continui per organizzazioni come Mayhew, che continuano il loro lavoro vitale nei giorni di crisi e nei giorni di calma“.
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F.D.M
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