Joe, un Dobermann di 11 anni, ha dovuto dire addio al proprio padrone per la morte improvvisa di quest’ultimo e, rimasto orfano, era stato condotto nei giorni scorsi nel canile di Montescudo, nei pressi di Rimini, poiché la sua precedente famiglia non riusciva più ad accudirlo come un tempo. A giugno era stata quindi presa la decisione di affidare il cane ad una struttura di accoglienza apposita, che in poche settimane è poi riuscita a trovargli un nuovo tetto sotto cui essere ospitato.
Ma Joe non ha retto al distacco dal suo vecchio padrone ed è morto dal dolore, proprio lo stesso giorno in cui avrebbe dovuto incontrare la sua nuova famiglia. La storia di questo cane ha commosso i lavoratori del canile assieme a tante altre persone. La veterinaria che lo ha avuto in cura per quasi due mesi ha dichiarato che Joe gli è morto tra le braccia, dopo essere accorsa in tutta fretta, allertata da un altro dipendente. Nessun dubbio sul fatto che la morte di Joe fosse da attribuire a crepacuore, dato che il Dobermann era molto legato al precedente proprietario. Le storie di affetto tra uomo e cane sono straordinarie, e questa ne è stata un ultimo esempio.