Quando si parla di tutelare piccole vite, non è mai abbastanza quello che si mette in campo e soprattutto nel periodo estivo, quando il numero degli abbandoni aumenta, i riflettori devono rimanere sempre accesi su questo drammatico tema.
Ecco perché la Lega Nazionale per la Difesa del Cane e la società concessionaria per la gestione delle autostrade A24 e A25 hanno lanciato una campagna per sensibilizzare e informare i cittadini sugli abbandoni estivi, rimarcando che si tratta di un reato penale che mette a rischio la vita degli animali e delle persone oltre che rivelarsi un gesto crudele.
Ogni estate nonostante le campagne animaliste e istituzionali, il fenomeno si ripresenta. Tra le cause più diffuse vi sono le partenze in vacanza, ma anche i cuccioli nati a primavera dei quali persone “scellerate” si sbarazzano, senza andare alla radice del problema ovvero sterilizzando l’animale e in ultimo, individui che hanno ricevuto per le feste natalizie, un bel cucciolo, per cui passata l’euforia iniziale, l’animale si rivela essere un problema e un impegno al quale non si vuole far fronte.
Scuse su scuse, che non giustificano il gesto crudele. Tanto più considerando i fatti di cronaca di abbandoni di animali in luoghi pericolosi come strade, parchi pubblici o addirittura nei boschi, condannando l’animale, magari lanciandolo dal finestrino.
La Strada dei Parchi Spa, concessionaria per la gestione delle autostrade A24 e A25, ha pertanto lanciato la campagna #ionontiabbandono in collaborazione con Lega Nazionale per la Difesa del Cane. con tanto di slogan: “Lasciare un cane in autostrada vuol dire rinunciare ad essere amati”.
Un reato punibile ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale per cui “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.
Chiunque assiste ad un abbandono deve:
– Sporgere immediatamente denuncia alle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Locale)
– Se possibile: scattare una foto o registrare un piccolo filmato per acquisire il maggior numero di prove possibile a sostegno della denuncia.
– Prendere nota del numero di targa e del modello dell’auto, nonché del punto esatto in cui l’animale è stato abbandonato.
Viene ricordato che “è importante la collaborazione di tutti per arginare questo drammatico fenomeno e assicurare una punizione esemplare ai criminali che, con questo gesto, mettono a rischio la vita degli animali e delle altre persone che viaggiano sulle strade”.