Secondo uno studio il 73% delle persone che possiede un cane per nessuna ragione al mondo accetterebbe 10mila euro se la condizione per accogliere il proprio amico a quattro zampe fosse quella di avere un unico animale in tutta la vita.
Chi possiede un animale domestico, e lo ama davvero, non darebbe via il proprio amico a quattro zampe per nessuna cifra al mondo né rinuncerebbe ad averne un altro. Questo è quanto è stato dimostrato da un ultima indagine condotta dalla Rover.com, un mercato online specializzato in prodotti per animali domestici. Lo studio è stato condotto a partire da interviste che hanno interessato mille e cinquecento proprietari di cani in tutta la Spagna; ciò che ha rivelato conferma l’amore che la maggior parte delle persone nutre nei confronti dei propri animali domestici, in questo caso in particolar modo nei confronti dei cani.
Un cane è per sempre e non c’è alcuna ragione al mondo per rinunciarvi: ecco che cosa rivela lo studio appena condotto
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Lo studio appena condotto dalla Rover.com ha rivelato che il settantatré per cento delle persone che vivono in casa con un cagnolino non accetterebbero neanche una ricompensa di dieci mila dollari se la condizione per accettarla fosse quella di non avere un altro animale dopo la morte del proprio amico a quattro zampe.
I cani e i gatti fanno parte integrante della famiglia, della quale sono a tutti gli effetti dei membri importantissimi e fondamentali. Per la loro salute e il loro benessere, i proprietari sono disposti a fare qualsiasi sacrificio, molto più negli ultimi anni che nei tempi passati.
Secondo Rover.com, l’ottantadue per cento degli intervistati spende infatti più soldi per il proprio animale domestico rispetto a un anno fa. Lo studio rivela che a causa dell’inflazione, le spese per cani e gatti sono aumentate enormemente. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il cinquantanove per cento degli intervistati ha dichiarato di aver preferito modificare il proprio stile di vita piuttosto che privare il proprio animale domestico delle comodità. Nonostante ciò, il sessantuno per cento delle persone si è mostrato preoccupato per l’aumento delle spese associate alla cura dei propri animali domestici, soprattutto per i servizi veterinari.
Già un recente studio italiano condotto da Altroconsumo aveva rivelato che gli anni della pandemia dovuta al Coronavirus hanno determinato un incremento nelle adozioni di diverse specie di animali, tanto da creare una sproporzione nelle case tra umani e non umani. L’indagine aveva dimostrato che è migliorata anche l’attenzione degli umani nei confronti dei loro pets, con l’aumento delle visite veterinarie e dei controlli e con una crescita delle spese annuali per il cibo e per l’igiene.
Secondo l’indagine spagnola condotta da Rover.com, il sessantadue per cento degli intervistati ha affermato che il cibo è al primo posto nelle loro attenzioni, sapendo bene che sono propri gli alimenti migliori a rendere gli animali domestici più felici. Secondo il sedici per cento degli intervistati sono invece i dolcetti a rendere più felice un cane o un gatto; mentre secondo l’undici per cento sono i giocattoli. Il settantacinque per cento delle persone acquista comunque cibo di qualità per i propri amici a quattro zampe.
Tutti quanti sono d’accordo nel riconoscere di trarre benefici dal vivere con cani e gatti, i quali contribuiscono ad aumentare il benessere della famiglia. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (noti con l’acronimo CDC), infatti, vivere con gli animali domestici aiuta a ridurre lo stress, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Già un sondaggio condotto nei mesi scorsi, i cui risultati sono stati riportati dalla rivista spagnola DV (Diario Veterinario), aveva rivelato che l’ottanta per cento degli esseri umani che possiede un cane o un gatto dichiara di aver trascorso le festività natalizie più in serenità grazie ai loro amici a quattro zampe.
Per nessuna ragione al mondo, quindi, nessun proprietario rinuncerebbe ai propri amati animali. L’ottantaquattro per cento degli intervistati ha afferma infatti che, nonostante l’aumento dei prezzi e delle spese, continueranno ad avere un animale domestico; il settantacinque per cento ha sottolineato inoltre che i cani rappresentano il modo migliore per spendere il proprio denaro. (di Elisabetta Guglielmi)