Ridotto in fin di vita da uno sciame d’api, poi abbandonato: diventa una piccola star. Nel mese di gennaio 2017 la storia del piccolo Stringer era rimbalzata ovunque. Le immagini shock del povero pit bull punto da uno sciame d’api, sopravvissuto per miracolo avevano colpito milioni di utenti. Il cane era riuscito a trascinarsi fino a casa dove i proprietario lo hanno trovato agonizzante, provvedendo a portarlo dal veterinario. Purtroppo, spaventati dalle condizioni disperate del cane e probabilmente dalle spese veterinarie, i padroni abbandonarono Stringer in ambulatorio, indifferenti al suo destino.
Il cane venne preso in cura da un’associazione locale, la Luvnpuz che si è fatta carico delle spese e dei trattamenti necessari a curare Stringer che risultò allergico alle punture di api e lo ha poi trasferito in un rifugio, dove il pit bull lentamente iniziò a guarire e a stare meglio anche grazie all’affetto dei volontari.
In rete e sul profilo facebook dell’associazione venne diramato l’appello per l’adozione di Stringer. Con il passare delle settimane le sue condizioni sono migliorate e tra gli aggiornamenti, i volontari del rifugio pubblicarono fotografie con Stringer felice, sdraiato sul divano, intento a giocare.
Immagini che hanno rallegrato tutti i sostenitori e i donatori che avevano preso a cuore la storia di Stringer. Ma non solo. Nel contempo, l’associazione aveva ricevuto decine di richieste di adozione e dopo aver attentamente valutato le diverse famiglie ha trovato quella più adatta al giovane pitbull. A distanza di qualche mese, sulla pagina Facebook e Instagram, i volontari continuano a dare degli aggiornamenti e pubblicano le fotografie di Stringer in compagnia della sua nuova famiglia. Il bellissimo esemplare è anche diventato un simbolo e una piccola star, testimonial dell’attività della Luvnpuz . Non a caso, recentemente, Stringer ha partecipato ad una manifestazione ed è stato accolto amorevolmente dal pubblico e molte persone si sono avvicinate a lui per accarezzarlo amorevolmente.
Una vicenda che racconta non solo la crudeltà dei padroni che si sono sbarazzati del proprio cane nel momento in cui aveva più bisogno ma ricorda anche i pericoli ai quali i nostri compagni a 4zampe vanno incontro in alcune stagioni, tra cui la primavera. Rischi come le punture di api o di serpenti che potrebbero rivelarsi letali. Ecco perché in determinati periodi degli anni è necessario aver maggiori attenzioni nei loro riguardi.
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