Ricompensa di 100 € a tutti i pescatori che salveranno le tartarughe marine

Ricompensa di 100 € a tutti i pescatori che salveranno le tartarughe marine

Porto San Cesareo scende in campo per salvare le tartarughe marine con una nuova iniziativa : ricompensa di 100€ a tutti i pescatori che le porteranno in salvo

Tartaruga mangia plastica nel mediterraneo (fonte foto Istock)

Le tartarughe marine sono animali che soprattutto negli ultimi periodi sono veramente a rischio. L’inquinamento dei mari sta mettendo veramente a rischio la loro già precaria esistenza.

Uno dei consorzi dell’aria protetta di Porto di San Cesareo a Lecce ha preso una decisione che dovrebbe incentivare anche i pescatori, che molte volte incontrano le tartarughe nelle battute di pesca, a salvarle.

Iniziativa per le tartarughe marine

Tartaruga marina nella rete da pesca
Tartaruga marina nella rete da pesca ( foto repertorio)

Sembra infatti che per ogni tartaruga marina salvata e recuperata in mare aperto ferita e riportata a riva per le cure, saranno dati ai capitani delle imbarcazioni 100 € di ricompensa per il servizio svolto nei confronti dell’animale a rischio.

Il compenso sarà stanziato ovviamente solo se la tartaruga arriverà viva dai soccorritori che si occuperanno di curare gli esemplari per poi liberarli in natura nuovamente.

Dal bilancio comunale per adempiere a questa iniziativa, che potrebbe salvare moltissime tartarughe marine, sono stati messi a disposizione 1000 euro che copriranno le ricompense dei capo barca che porteranno a terra le tartarughe marine salve.

Tale iniziativa è stata presa proprio a causa della pesca, infatti molte volte i pescatori si trovano a pescare o ferire accidentalmente delle tartarughe, oppure mentre sono in mate aperto ne notano qualcuna con della plastica impigliata tra le pinne o incastrate tra le reti da pesca.

Per salvarle i pescatori devono interrompere il loro lavoro e recarsi immediatamente a far curare la tartaruga senza alcuna riconoscenza, il che fa intendere come le persone meno sensibili non facciano assolutamente questa cosa.

Grazie a questo incentivo la giornata “persa” per riportare gli esemplari a riva sarà comunque ripagata, e quindi i pescatori potrebbero essere più propensi a salvare le tartarughe.

Secondo un nota pubblicata Area marina protetta questa iniziativa fin’ora unica dovrebbe essere estesa su tutto il territorio.

L.L.

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