Quattro ricci di terra sono stati salvati da una morte sicura: erano in trappola per colpa della plastica e dell’essere umano che ne fa un cattivo uso.
La problematica è sempre la stessa, il danno, fortunatamente, no. Se la son vista brutta quattro cuccioli di ricci da terra, intrappolati nella plastica. Come detto poc’anzi, la problematica che incombe non cambia i proprio connotati: la mal gestione del fattore plastica da parte dell’essere umano che, spesso, può causare danni irreparabili, come all’ambiente fino ad essere “portatore di morte” verso piccoli o grandi animali.
Fortunatamente la sorte, o meglio, l’intervento di un volontario è stato di vitale importanza e ora questi animaletti possono sperare in una vita migliore, dato il fatto che si erano appena “sganciati” dalla visione e dalla premura della propria madre.
Ti potrebbe interessare anche: Cigno crea il proprio nido nella plastica
Salvati quattro ricci di terra: ecco chi sono i soccorritori
La notizia ha fatto subito il giro del mondo, anche perché non arriva direttamente dall’Italia. Ci spostiamo in Inghilterra, nella contea del North Yorkshire, esattamente a Yarm, un piccolo paese di appena 8.679 abitanti. I ricci in questione sono stati trovati all’interno di un giardino in una situazione a dir poco surreale. Fortunatamente, il padrone di casa, nonché volontario e persona con buon senso e rispetto per gli altri esseri viventi, si è subito munito di coraggio e ha trasportato quest’ultimi nel rifugio più vicino, ove lui appunta collabora: lo Whitby Wildlife Santcuary, che già dal nome fa intendere che tipo di problematiche si trova ad assistere quasi ogni giorno.
Ti potrebbe interessare anche: Aumentano le cucciolate e gli abbandoni di gatti dopo il covid-19
Al rifugio c’era, come sempre, Alexandra Farmer: la fondatrice. Purtroppo non si è detta meravigliata dal fatto di dover assistere ad una simile scena, che si ripete con costanza. La responsabile del rifugio ha detto che uno dei quattro era intrappolato nella plastica e non riusciva quasi più a respirare, mentre un altro aveva una zampa così gonfia da non far circolare più il sangue. Ora però i cuccioli stanno bene e sotto costante osservazione. A breve potranno ritornare alla loro vita.
Alexandra ha parimente affermato che il problema della plastica non può essere preso così sotto gamba. Gettare rifiuti di plastica in terra o in mare nuoce gravemente all’ecosistema e spesso causa morti terribili. Evitare tutto questo si può solamente se prima si cambia nel nostro essere, dentro e fuori.
Davide Garritano