Immagini di repressione della popolazione da parte delle forze dell’ordine che hanno cercato di bloccare il referendum in Catalogna, ovvero, l’espressione del diritto di un cittadino. Una limitazione messa in atto con la forza su persone di ogni età. Gli scontri con la polizia hanno provocato molti feriti e tra le testimonianze video pubblicate in rete, quelle di una coppia di pensionati strattonati, colpi di manganello sui cittadini. Una donna anziana ferita alla testa è diventata il simbolo della spinta indipendentista.
Rimbalzano in rete le immagini di un anziano che con il suo cane, viene umiliato dalla polizia, strattonato, picchiato e trascinato dagli agenti che sferrano anche un calcio al cane che cercava di difendere il padrone.
Sono scene drammatiche quelle della repressione delle autorità contro cittadini che in una società democratica volevano esprimere la loro opinione. Vittime di un’ingiustizia, di un potere che finge di essere da parte della popolazione
Lo stesso vice presidente del governo spagnolo, Soraya Sáenz de Santamaría, ha giustificato l’azione di forza: “I diritti hanno delle norme e delle leggi che li rendono esecutivi. LE forze dell’ordine hanno solo dovuto provvedere all’irresponsabilità della Generalitat della Catalogna (Generalitat)”, ha dichiarato De Santamaria.
Di sicuro, la repressione non è mai la risposta da dare alla popolazione e in una società civile che si dichiara democratica, all’interno di un sistema, quello Europeo che si vuole paladino dei suoi cittadini. Se la dignità di una persona viene calpestata non vi sono leggi che la tutelano bensì si tratta di pura dittatura.
Cani specchio dell’umanità
Quando un sistema colpisce vittime innocenti come bambini, anziani e animali non ci sono giustificazioni. Ci sono innumerevoli citazioni di pensatori al riguardo che si potrebbe riassumere in una frase: dimmi come tratti gli animali e ti dirò chi sei. I nostri compagni a 4zampe, sono lo specchio della nostra anima. In questo caso, questo cane cercava di difendere il padrone dall’aggressione. A scapito della propria vita, era pronto ad affrontare innumerevoli agenti. Nonostante il caos, non ha mai perso di vista il suo padrone: non è scappato, per paura. Al contrario, fino all’ultimo ha cercato di difenderlo. Un esempio di fedeltà e di umanità che di sicuro il governo e le autorità spagnole non hanno dato a riguardo dei propri cittadini.
C.D