Divieto vendita cuccioli nei negozi
Dal 1° ottobre 2018, entrerà in vigore il divieto di vendita di cuccioli di cani e di gatti nei negozi in tutto il Regno Unito.
La Lucy Law è stata approvata dal governo dopo una battaglia condotta da un movimento scaturito dopo il salvataggio di una cagnolina di nome Lucy.
L’esemplare di Cavalier King era stato sfruttato per anni nella riproduzione. La piccola Lucy fu recuperato per miracolo nel 2013 e morì nel 2016, circondata dall’affetto della nuova padrona. Animali sfruttati senza pietà ai quali vengono negate attenzioni e cure. Dopo Lucy, venne promossa una petizione che ha raccolto le 100mila firme per essere discussa in Parlamento.
Il Governo lo scorso 22 agosto ha approvato la norma, limitando la vendita di animali di età inferiore ai 6 mesi nei negozi o da rivenditori. Condizioni che provocano sofferenza agli animali.
Gli allevamenti riconosciuti dal Governo e i canili saranno gli unici luoghi dove potranno essere acquistati o adottati animali.
Il governo ha indiviudato una lista di 80 mila attività che avranno pertanto la licenza di vendere i cuccioli.
“Le vendite per conto terzi potrebbero violare le condizioni di benessere degli animali. I cuccioli potrebbero essere separati dalla madre troppo presto per essere costretti a vivere in piccoli spazi, rischiando di essere trascurati e malnutriti, esposti a rischi di contrarre malattie ma anche di andare incontro a problemi comportamentali in età adulta”. Viene sottolineato nella Lucy Law.
Traffico Cuccioli
Per le organizzazioni animaliste e per i promotori dell’iniziativa si tratta di una vittoria storica.
Il ministro all’ambiente Michael Gove ha accolto favorevolmente la legge, sottolineando che chi “è indifferente al benessere degli animali non potrà più trarre profitto”.
La legge si estende anche alla rete. Per cui, i venditori online saranno obbligati ad inserire il numero della licenza nell’annuncio, inserendo le autorità locali che l’hanno rilasciata, mentre gli allevatori saranno obbligati a mostrare i cuccioli con la madre prima della vendita.
Altri paesi, come molti stati federali negli Stati Uniti hanno vietato la vendita degli animali nei negozi. Recentemente, la Vallonia, in Belgio ha esteso il divieto di vendita anche in rete, per limitare il commercio illegale di cuccioli.
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Il post di Lucy
C.D.