I nostri amici pelosi sono parte della famiglia: ci accompagnano nella vita giorno dopo giorno, condividendo assieme a noi, per un periodo purtroppo troppo breve, le gioie e le delusioni, regalandoci sempre amore e gioia, portando allegria nelle nostre case.
Ecco perché quando vengono a mancare, per molti si tratta di un vuoto incolmabile. Quell’unione, quell’armonia unica e quella complicità che si è venuta a creare ad un tratto svaniscono. La perdita di un animale domestico è un trauma e c’è chi non si riprende e non riesce più a far entrare un altro animale nella propria vita, restando fedele alla sua anima gemella pelosa.
Una prova durissima che scatena reazioni disperate e sentimenti strazianti. Un vuoto che segna per sempre il cuore di una persona che non si rassegna, lacerata dalla perdita e da quel senso di colpa per cui non si è riusciti a proteggere dalla morte il compagno a 4 zampe.
Ecco perché anche dopo la loro morte, molte persone rendono omaggio al loro amico peloso, riservandogli una sepoltura. Tanto che in questi ultimi anni sono aumentati i cimiteri per gli animali, luoghi dove far riposare il nostro amico a 4 zampe e dove poterlo ricordare.
Uno dei primi cimiteri fondati nel Regno Unito, nel 1988, il Penwith Pet Crematorium, ha intrapreso recentemente un nuovo percorso, aprendo non solo alla sepoltura dei cavalli. Infatti, Penwith è riuscito ad acquistare delle aree verdi e boschive dove anche i padroni possono essere sepolti accanto ai resti dei loro compagni a 4 zampe. Fino ad oggi, come riporta la BBC ci sono oltre 40 persone che hanno deciso di farsi sotterrare nel cimitero.
Secondo le stime, solo al Penwith, uno dei 50 cimiteri per animali nel Regno Unito, ci sono circa 200 sepolture di animali a settimana: i costi spaziano da 42 sterline per piccoli roditori a 187 sterline per cani di taglia grande, arrivando a 900 sterline per un cavallo e 1500 sterline per un umano.