Fino ad oggi il massimo della pena era di sei mesi di carcere per casi di crudeltà sugli animali. Tuttavia, il Regno Unito intende portare la pena massima a cinque anni. E’ quanto ha annunciato il Ministro dell’Ambiente Michael Gove evidenziando di voler allineare la Gran Bretagna con le pene massime già applicate in Australia, Canada, Irlanda e Irlanda del Nord.
“Siamo una nazione di amanti degli animali e dobbiamo assicurarci che chi commette azioni di crudeltà nei confronti degli animali sia responsabile davanti alla giustizia. Si tratta di un nuovo piano con il quale stabilire anche nuovi standard internazionali per il benessere degli animali”.
Per il reato di crudeltà contro gli animali, viene mantenuta una sanzione che sarà stabilita dal giudice e la possibilità di vietare la detenzione degli animali.
Soddisfazioni espresse dalle organizzazioni animaliste. David Bowles della RSPCA, società di protezione animali, ha dichiarato che “siamo entusiasti del fatto che il governo abbia risposto alle richieste della RSPCA e dei cittadini. Adesso aspettiamo di vedere come le persone che commettono reati di maltrattamento, crudeltà e abbandoni reagiranno”.
Il ministro ha infatti spiegato che fino ad oggi, ogni anno 1.150 persone sono condannate per il reato di crudeltà sugli animali ma meno di cinque persone ricevano la sentenza massima. Ecco perché le istituzioni auspicano che i giudici siano più severi nelle sentenze e che la nuova pena diventi un dissuasore.
Le organizzazioni animaliste auspicano che la sentenza possa essere applicata anche nei riguardi di chi promuove combattimenti illegali.
C.D.