Reati contro gli animali: animalisti in piazza Montecitorio per chiedere inasprimento delle pene

Reati contro gli animali: animalisti in piazza Montecitorio per chiedere inasprimento delle pene

Si svolgerà fino a stasera alle 17h, con un flash mob virtuale a conclusione dell’evento, la manifestazione nazionale indetta a Piazza Montecitorio organizzata dal PAE (partito animalista europeo) e dal NOITA (nucleo operativo italiano tutela animali).

Dopo il corteo di Sangineto, promosso lo scorso 26 novembre, gli animalisti tornano in piazza per chiedere l’inasprimento della pena per chi si macchia di delitti contro gli animali.

Cittadini, associazioni ed attivisti da tutti Italia si sono riuniti per evidenziare l’inadeguatezza delle pene riguardanti i reati contro gli animali, chi uccide e maltratta, presenti nella vigente legge 189/2004, per cui chi fa del male ad un animale non varcherà mai la soglia del carcere.

La manifestazione sarà all’insegna del caso esploso nell’estate 2016 che ha tenuto sospesi i cittadini di tutte le regioni e ha profondamente indignato l’opinione pubblica. Il povero cane Angelo, un dolce randagio, legato ad un albero e ucciso a bastonate da un gruppo di ragazzi, a Sangineto, in Calabria. Angelo è diventato il simbolo di una lotta non solo animalista per chiedere giustizia.

In piazza sarà fatta la lettura dei messaggi per Angelo cominciando dalla lettera del presidente del Senato Grasso, con l’intervento dell’On. Michela Vittoria Brambilla e poi la lettera di Edoardo De Crescenzo e a seguire chi ha un messaggio per Angelo.

Infine, l’appuntamento è anche in rete sui social, dove alle 17h viene chiesto a tutti quanti di pubblicare la stessa immagine di Angelo, per non dimenticare la sua morte e rendere ancora una volta giustizia ad essere indifesi.

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