Tre ragazzi sono riusciti a realizzare un progetto straordinario grazie al loro immenso amore per gli animali. Una fattoria solidale per salvarli tutti.
Sarebbero 3 ragazzi di Fuerteventura grazie ai quali la realizzazione di uno straordinario progetto è andato a buon fine.
Betlemme Rock è specializzato nel salvataggio di animali in pericolo mentre Olga Amann è la veterinaria che grazie all’aiuto di Julio Cruz il suo assistente, riescono ad accudire e curare moltissimi animali.
La fattoria solidale
Tutto ebbe inizio quando i 3 hanno videro lanciare da un’auto in corsa un sacchetto di plastica e amareggiati per il gesto poco ambientalista si avvicinarono per gettarlo nel cestino più vicino, per poi accorgersi che al suo interno vi era un piccolo felino ricoperto di pulci, con la mandibola rotta a causa dell’impatto con il suolo.
Dopo pochissimo tempo i ragazzi trovarono anche un piccolo asino per il quale era stato deciso dai suoi proprietari, di sottoporlo ad eutanasia perché considerato non idoneo ai loro interessi. A soli 8 mesi di vita il piccolo asino di nome Willy sembrava essere destinato al triste destino ma i ragazzi impegnandosi molto riuscirono a salvarlo. Da allora i 3 salvarono sempre più animali e decisero quindi di aprire una fattoria per curarli.
Nella fattoria infatti non ci sono solo animali domestici abbandonati ma anche moltissimi animali appunto da fattoria, come galline pecore maiali e molti altri. In tutto gli animali attualmente presenti all’interno della fattoria sarebbero almeno 80 tutti curati e accuditi dai 3 ragazzi che grazie al loro amore, e inizialmente solo con i loro fondi personali, sono riusciti a regalare una nuova vita a moltissimi esemplari.
Inizialmente il progetto della fattoria solidale di salvataggio e cura di tutti gli animali trovati feriti o vaganti per le strade di Fuerteventura, era completamente finanziato dai ragazzi successivamente dopo aver creato la loro associazione i 3 furono aiutati da svariate organizzazioni che hanno voluto contribuire al benessere degli animali.
Il loro obbiettivo principale, oltre quello di curare gli animali, era quello di sensibilizzare le persone su argomenti forti come quello della sofferenza e l’abbandono delle povere creature. Obbiettivo pienamente realizzato dato che ora i 3 ragazzi tengono anche dei seminari nelle scuole, cercando si far emergere dei valori e una mentalità aperta per dare una seconda possibilità a tutte quelle creature che ne hanno bisogno.
L.L.
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