Le razze di cavalli americani: dall’appaloosa al cavallo americano da sella
Si fa risalire la comparsa del cavallo nelle Americhe (America del Nord e Sud America) attorno al XVI secolo, quando furono portati dalle prime spedizioni degli europei.
I primi cavalli introdotti in America appartenevano alla razza andalusa. In pochi anni, formarono branchi di cavalli selvatici, subendo anche grandi cambiamenti morfologici.
I nativi americani iniziarono a catturarli e a domare i cavalli allo stato brado per il trasporto, ma anche per la caccia e per le battaglie contro i conquistatori.
Mustang
Popolazione presente soprattutto nel Nord America. Il termine deriva dallo spagnolo mesteño o mestengo in Messico, “mustang” in inglese e che significa non domato. Una razza resistente e veloce alla base di molti incroci. Il mustang arrivano dai cavalli spagnoli portati in Messico nel Cinquecento. Alcuni cavalli fuggirono e si diffusero in America del Nord. A metà dell’Ottocento, furono incrociati con altri cavalli. I fattori liberavano i loro cavalli al pascolo per poi ricatturarli con altri mustang in primavera. Venivano effettuati dei miglioramenti togliendo gli stalloni dominanti e sostituendoli con soggetti di importazione. Inizio XX° secolo, la popolazione dei mustang allo stato brado era di circa un milione di esemplari. Venivano catturati per essere destinati ai militari, alla macellazione e per uso domestico. Purtroppo il governo avviò una politica di contenimento avviando un programma di sterminio in quanto nocivi per il pascolo del bestiame. Oggigiorno, la popolazione sarebbe ridotta tra i 40 e i 100 mila esemplari, di cui la metà in Nevada. Alcune branchi di mustang sono prese nti nell’Alberta e nella Columbia Britannica. La specie è ora protetta ed è vietato il loro abbattimento.
Fin dalla prima metà del XVII secolo, gli indiani andavano alla ricerca di cavalli dei fattori. Un cavallo non molto alto al garrese, non supera i 150 cm ma molto veloce. Dal mustang furono ottenuti gli Appaloosa, dal fiume Palouse e le altre razze americane.
Quarter horse
Una razza che deriva da vari incroci, cavalli autoctoni e introdotti dai conquistatori spagnoli. La selezione proseguì fino al 1940 quando fu registrata la razza e creata l’American Quarter Horse Association (AQHA) con lo scopo di “raccogliere, registrare, e preservare i Quarter Horse”.
L’altezza al garrese spazia tra i 150 – 165 cm. Adatto a diverse discipline, è un cavallo resistenze e molto agile.
Paint horse
Il Pinto fu allevato dai pellerossa e fu poi incrociato con i cavalli di origine spagnola e successivamente con il quarter horse. L’altezza varia dai 135 ai 160 cm. Un cavallo intelligente e affidabile.
Appaloosa
Resistente e duttile, l’appaloosa è stato allevato e selezionato dai pellirossa. Ha un carattere docile e fedele e un’altezza che non supera i 162 cm.Resistente e duttile, l’appaloosa è stato allevato e selezionato dai pellirossa. Ha un carattere docile e fedele e un’altezza che non supera i 162 cm.
Cavallo Americano da Sella
Cavallo da sella e tiro leggero, originario degli Stati Uniti. Razza creata a fine Ottocento. Venne usato per i lavori agricoli poi nella cavalleria. Trattandosi di un cavallo robusto, infaticabile e intelligente, essendo dolce e mansueto, viene è ideale per le passeggiata in campagna. Ha un’altezza al garrese di 160 – 170 cm.
Americano da sella: “la razza più incompresa d’America”
Trottatore Americano
Il Trottatore Americano chiamato Standardbred è un cavallo da sella e tiro leggero originario degli Stati Uniti. Il Purosangue Inglese “Messenger”, nato nel 1780, è stato il capostipite. Lo stallone venne incrociato con diverse fattrici per arrivare ad una selezione. Un cavallo veloce e coraggioso, utilizzato nelle corse al trotto e all’ambio.
Veloce e scattante, viene impiegato nelle corse al trotto e all’ambio. Altezza al garrese da 145 -a 165 cm.
Pony Americano
Pony originario degli Stati Uniti. La razza risale al 1956, frutto di un incrocio tra uno stallone Shetland e una fattrice Appaloosa.
Versatile, veloce e buon saltatore, ha un buon carattere, molto paziente e volenteroso. L’altezza al garrese tra 120 – 140 cm.
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C.D.
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