Comet il gatto, un bellissimo esemplare maschio dal raro manto tartarugato è stato finalmente adottato: finalmente ora può lasciare il rifugio
Finalmente un gattino dal manto peloso davvero speciale e molto raro ha trovato casa grazie ad un rifugio per animali di Las Vegas, negli Stati Uniti. Qualche giorno fa, infatti, l’associazione The Animal Foundation ha annunciato l’adozione di un gattino maschio tartarugato “super raro”, chiamato Comet. La bellissima notizia è stata subito riportata e condivisa su tutti i canali social dell’associazione in questione.
Finalmente viene adottato: il raro gatto maschio tartarugato ora ha una nuova famiglia
La maggior parte dei gatti con il pelo chiamato a tartaruga o tartarugato per via dell’incrocio dei due colori risultano essere quasi sempre femmine. Solo 1 esemplare su 3 mila nasce maschio e tutto ciò, ovviamente, è indice di rarità. Secondo vari studi, i gatti dal mantello tartarugato sono prevalentemente femmine perché sono necessari due cromosomi X per produrre il motivo tartaruga nero e marrone che dà il nome alla precisa razza di felini. I gatti maschi di questa specie nascono invece con un cromosoma X in più.
Visualizza questo post su Instagram
Ti potrebbe interessare anche >>> Approvata una legge che vieta la vendita di cani, gatti e conigli nei negozi
A quanto pare, secondo The Animal Foundation, molto spesso gli esemplari maschi di questa razza sono così rari che vengono addirittura chiamati gli “unicorni dei gatti“, . Questo tipo di soprannome molto insolito viene spesso utilizzato dagli esperti e dagli addetti ai lavori per indicare la rarità del felino al momento della nascita. Comet, il piccolo felino salvato dall’associazione, finalmente è stato adottato e ora vive con la sua nuova famiglia.
Ti potrebbe interessare anche >>> Kity, la gattina salvata in condizioni terribili e in preda alle convulsioni – VIDEO
“Comet è certamente uno dei gatti più unici che abbiamo mai visto alla Animal Foundation. È così bello! Ha trascorso circa un mese in una casa adottiva prima di diventare abbastanza grande per essere adottato”, ha raccontato una dipendente della Fondazione sul post condiviso su Facebook dall’associazione.