Ha fatto il giro del web l’appello che una coppia ha lanciato su Facebook, dopo che qualcuno era entrato nel loro negozio a Grosseto e aveva rubato la loro cagnolina Chloe. “Abbiamo solo lei… vi prego contattatemi anche con numero anonimo e vi darò qualsiasi cifra”, le parole del proprietario Simone Carlesi, che hanno dato vita immediatamente a un tam-tam sui social network, con l’obiettivo di ritrovare la cagnetta scomparsa.
Proprio grazie al fatto che la notizia è rimbalzata da una bacheca all’altra di Facebook, nel giro di qualche ora la coppia ha avuto la dritta giusta: si sono presentati a Roccatederighi, nel comune di Roccastrada, di fronte all’abitazione di una donna, senza però dare troppe spiegazioni sul motivo per il quale fossero lì. Chloe li ha visti ed è corsa loro incontro.
In base a quanto si apprende, la donna non è nuova a episodi del genere e avrebbe precedenti specifici per furto di animali. Simone Carlesi ha così commentato il ritrovamento: “Sto facendo la denuncia. Non siamo giocattoli, abbiamo una famiglia, soffriamo e subiamo traumi noi e nostri cari. Se non sei capace ad avere un animale per conto tuo non rubare non avrai mai l’amore levandomi dalla mia famiglia. Vergogna”.
Nei mesi scorsi, era circolato sui social network un appello disperato, riportato anche dal giornale Newsgo, riguardo al furto di un cane, che il proprietario aveva legato all’esterno di un supermercato, tempo di fare la spesa, in zona Giulio Agricola, a Roma.
Ma quando il padrone è tornato all’esterno del cane non vi era più traccia. Da qui l’avvio della spasmodica ricerca del cane, a partire dai video delle telecamere di sorveglianza del centro dove è stato individuato il momento del furto, riprendendo tutta la scena: l’approccio del ladro che poi si allontana con il cane. Il proprietario del cane si è così mobilitato e ha condiviso il filmato sui social, sperando che qualcuno riconosca il ladro e possa segnalarlo ai Carabinieri.
Sempre qualche tempo fa, in un negozio di animali di Genova è stato trafugato un esemplare di cucciolo di cane della prateria, che a dispetto del nome non ha niente a che fare con i nostri amici a quattro zampe fedeli compagni domestici. Il cane della prateria appartiene alla famiglia dei roditori e di aspetto è molto simile alla marmotta, dalla quale differisce però per abitudini (ad esempio non va in letargo) e verso, visto che emette una sorta di latrato, il quale ricorda per l’appunto il verso di un cane, da cui il nome.