Ragazza cieca separata dal suo cane guida. Una tristezza incolmabile dovuta al trasferimento del pelosetto in clinica
La presenza di un cane è importante nella vita di ogni singolo essere umano ma lo diventa ancora di più per le persone che si ritrovano ad affrontare un’esistenza difficile. Tami è un dolcissimo cane guida molto amato dalla sua padrona Kimberly una ragazza cieca che ha dovuto sopportare il peso della separazione da lui. Una storia commovente che vale la pena ascoltare.
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Il legame tra un cane e la propria padrona è qualcosa di speciale e indescrivibile. Lo sa bene Kimberley Burrows una ragazza che ad un certo punto della sua vita, si è ritrovata a prendere una decisione difficile ma necessaria per la sua carriera professionale. La ragazza si è trasferita a Leeds, città della contea di Yorkshire, nell’Inghilterra settentrionale. Nella nuova città, la ragazza poteva contare solo sull’aiuto e sull’affetto della del suo tenero pelosetto Tami che non la lasciava sola neanche per un attimo. Sempre presente, il quattro zampe si è rivelato un porto sicuro per la ragazza che non poteva fare a meno di lui. Al’improvviso però, Kimberley ha dovuto lasciare andare la sua ancora di sicurezza, a causa dell’inattesa malattia della sua dolce amica pelosetta. Tami aveva dei tumori benigni sparsi sul corpo, in particolare sulle zampe e sulle anche, una condizione che ha reso necessario il ricovero in una clinica di Otley.
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Alla tristezza della solitudine, si è aggiunta la preoccupazione per le misure di sicurezza dovute alla pandemia. La ragazza aveva espresso il suo dolore nello scorso novembre sul suo account Facebook: “E’ da 93 giorni che sono senza Tami. Non sono mai stata così disperata, vorrei avere la mia migliore amica con me.” La tristezza della ragazza ha continuato a manifestarsi nel giorno del compleanno della cagnolina quando ha confessato i suoi sentimenti: “Non siamo mai state separate per tutto questo tempo.” Al riguardo, la ragazza ha fatto anche un appello sui social per colmare il suo vuoto: “Non avrei mai pensato di chiedere aiuto, qualcuno ha un labrador a cui posso fargli delle coccole?” Molti hanno aderito al suo appello, accettando l’idea di “prestargli” il loro cucciolo.
La ragazza ha dovuto trascorrere ben 213 giorni senza la sua amata cagnolina, precipitando in una terribile depressione. Kimberley si sentiva sola senza la sua famiglia e i suoi amici e la sua prima passeggiata con Tami è stata qualcosa di liberatorio. Dopo una serie di operazioni, Tami è riuscita a riprendersi e a recuperare la forma perduta. Finalmente, le due si sono riunite e Kimberley ha ritrovato il sorriso che aveva perso. Dopo il loro ritrovamento, la ragazza ha voluto rivolgere un messaggio ai padroni dei loro cani: “Abbracciate i vostri cani stanotte, sono davvero speciali.”
Un appello pieno di speranza e di affetto che insegna la potenza dell’amore incondizionato.
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Benedicta Felice
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