Puppi: la storia di una gatta speciale e del giardino affollato di Matteuccia

Puppi, la storia di una gatta amorevole e del giardino di Matteuccia, rigoglioso e affollato da simpatici gattini.

Nella storia di oggi ci troviamo a Roma, è la storia di Matteuccia, una donna che ama gli animali, in particolare i gatti è lei infatti la proprietaria di un giardino rigoglioso il quale è popolato da amorevoli gattini. Nel giardino ci sono molti alberi e piante, possiamo trovare dei cerri, degli alberi da frutta, dei cespugli, una magnolia con il suo profumo inebriante, un melograno, un susino dal quale la signora raccoglie i frutti per fare ottime marmellate, delle rose che Matteuccia piantò insieme a sua madre, dei tulipani e un cedro bianco. Se non bastassero i fiori e le piante a dar vita al giardino, ci sono anche dei mici che hanno rubato il cuore alla donna, Smerlotto the Boss, Blink, Mamy, Nocciolina, sono solo alcuni dei nomi che sono stati dati ai gatti che vagano per il giardino. Nel cuore della donna c’è poi un dolce ricordo la sua adorata Puppi.

Puppi e i gatti del giardino di Matteuccia

Matteuccia ci confessa che nel febbraio del 2016 stava passando un periodo abbastanza buio, dove non era convinta della sua relazione e si sentiva molto sola, proprio in quel periodo una randaggina di colore nero si presentò la sua porta abbastanza affamata, fu amore a prima vista, la donna vide in quella gattina un essere che meritava tutto il suo amore e che l’avrebbe fatta sentire meno sola, decise così di prendere Puppi a vivere con lei, il tempo passava e alla fine la sua relazione si aggiustò, Matteuccia, il suo compagno e Puppi erano felici, i due avevano anche inventato delle canzoni per la gatta, tuttavia arrivò di nuovo un periodo buio per la donna, prima la morte del padre e poi quella della sua adorata gattina, per lei è stato devastante.

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Dopo la morte del padre la donna decise di ritornare nella sua casa d’origine la quale è circondata da un giardino, era cosa nota che da quelle parti girassero vari gattini, essendo arrivato l’inverno il compagno di Matteuccia le suggerì di lasciare fuori dalla porta del cibo per i gatti della zona. Fu così che iniziò a mettere una ciotola fuori dalla porta con del cibo dentro che puntualmente trovava vuota, da quel momento in poi, il giardino è diventato un punto di incontro per i gatti del quartiere, il primo che vide fu Smerlotto the Boss, apparvero poi pian piano tutti gli altri in Matteuccia decise di sterilizzare e curare quelli che riuscì ad avvicinare.

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Oggi la donna e il suo compagno vivono felici nella casa con il giardino popolato da gatti e hanno accolto in casa 3 mici Aspasia, Ciccio Pasticcio e Bubbini, Bubbini è stata l’unica di una cucciolata a farsi accarezzare, e per lei Matteuccia ha un debole, la definisce la persona più importante della sua vita, i suoi occhi la incantano, la gattina le trasmette un amore incredibile e le sta accanto, la definisce la kalokagathìa degli antichi greci, cioè la perfezione, quando la trovò era ammalata di dissenteria, ora sta bene ed è una delle sue più grandi gioie insieme agli altri, Ciccio pasticcio è un coccolone ed ama il contatto con gli umani, purtroppo è un po’ sofferente perché ancora non si è integrato con le altre gatte vorrebbe un umano tutto per sé,  Aspasia è invece una gattina che aveva contratto la polmonite, grazie a Matteuccia l’ha sconfitta e ora sta bene. Non è sempre semplice condividere la propria vita con tutti questi animali ma il loro amore ripaga appieno la donna che condivide sulla sua pagina Facebook le foto dei suoi amati gatti. (Noemi Aloisi)