Bree Wiseman, una ragazza di 22 anni che vive in Tennessee, insieme al suo cane è diventata una testimonial della battaglia contro gli stupri. La giovane ha un pitbull di quattro anni, al quale ha scattato una foto in cui l’animale è davanti a una bistecca. In questo modo, Bree Wiseman vuole dimostrare alle “persone che sostengono che le donne vengono stuprate per come vanno vestite” che qualsiasi tipo di istinto può essere placato.
La giovane ha postato la foto su Facebook e ha scritto: “Questo è il mio cane. Il suo cibo preferito è la bistecca. I suoi occhi sono al livello del piatto. Ma lui non si avvicinerà di più perché gli ho detto no”. Il senso del suo messaggio è chiaro: “Se un cane sa comportarsi meglio di te, forse dovresti rivalutare la tua vita. Sentitevi liberi di condividere questa foto, il mio cane è adorabile”.
Il messaggio di Bree Wiseman è stato più che efficace: da quando la foto è stata pubblicata ha raccolto quasi 200mila like. Migliaia sono i commenti e oltre 300mila le condivisioni. La ragazza ha subito violenza sessuale e ora racconta in un’intervista: “Se tu sei un pit bull di quattro anni e capisci il significato della parola ‘no’ anche quando stai guardando qualcosa che desideri così tanto da sbavare, allora le persone adulte dovrebbero capire il significato della parola ‘no’ indipendentemente dal modo in cui l’altra persona adulta è vestita. Le apparenze non dovrebbero essere una motivazione per far scatenare una violenza sessuale”.
“Come è possibile che un semplice cane riesca a capire meglio della gran parte della popolazione adulta umana?”, si chiede Bree Wiseman. E conclude: “L’unica persona da incolpare in uno stupro è lo stupratore. È solo una loro decisione. Le persone non dovrebbero preoccuparsi di come vestono per paura di essere violentate. Voglio che la gente capisca questo messaggio e che tutti siano uniti contro le violenze sessuali”.
Qualche tempo fa, una donna di trentasette anni che stava passeggiando nel parco milanese di Lambro con il suo cane è stata aggredita da un ragazzo di 21 anni che voleva stuprarla. Il ragazzo ha afferrato la donna alle spalle e ha iniziato a palpeggiarla sopra ai pantaloni. La donna ha tentato di difendersi mordendo l’uomo all’avambraccio e divincolandosi da lui mentre il cane di razza cocker è riuscito ad allontanarlo mordendolo ai polpacci e graffiandolo.
La donna ha subito chiamato la polizia che giunta sul posto ha rintracciato e individuato l’uomo che era seduto su una panchina in via Licata e portava ancora i segni del cane sulle gambe. Il ragazzo è stato arrestato per violenza sessuale. Il cane della giovane donna è invece diventano un eroe per caso e simbolo della lotta agli stupri.
GM
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