CAUSA ED EFFETTO:
SINTOMATOLOGIA CLINICA:
Per quanto riguarda i sintomi possiamo riscontrare la presenza di salivazione proprio per la presenza o meno di rigonfiamenti anomali o masse a carico di labbra o bocca, esempio tumori o cisti o infezioni. L’ alitosi è uno dei primi segnali che deve farci sospettare lo ptialismo. L’animale si rifiuterà di mangiare e di deglutire e bere.Per cui l’animale si dimagrirà, inizierà ad essere letargico e debole. Ci saranno episodi di vomito e respirazione difficoltosa a causa di questa salivazione eccessiva.
DIAGNOSI:
Spesso la diagnosi viene fatta a seguito di un esame fisico iniziale, che include: valutazione approfondita di denti e cavità orale, storia clinica completa (inclusa una probabile esposizione a tossine). Il veterinario può prescrivere alcuni esami che possono esserci d’aiuto, quali: Radiografie dentali per escludere la presenza di patologie gravi, cavità toracica, cavità orale per escludere la presenza di corpi estranei. Biopsia di una massa o di una lesione orale. Esame del sangue per escludere la presenza di infezioni e leucociti elevati. Profilo biochimico del sangue per escludere patologie serie ( vedi ADDISON). Esami epatici per la valutazione degli acidi biliari.
TERAPIA FARMACOLOGICA
A seconda delle patologie ci sarà il trattamento necessario da iniziare che ovviamente prescriverà il veterinario. Nel caso di patologie dentali basterà un’ablazione tartaro e una pulizia accurata dei denti costante. Somministrazione di farmaci sistemici (antibiotici, antinfiammatori) per trattare infezioni orali o condizioni infiammatorie. Se la causa del problema è la presenza di nausea, potrebbe essere necessaria una terapia di supporto come i fluidi e farmaci antiemetici.
I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…