Provano a catturare un elefante: la scena diventa comica

Provano a catturare un elefante: la scena diventa comica

Un elefante probabilmente orfano, di circa mezza tonnellata, è stato avvistato da solo nel Masai Mara National Park, nel sud-ovest del Kenya. Non è chiaro cosa sia successo a sua madre, ma un piccolo elefante solitario è vulnerabile. Dato che gli elefanti africani sono elencati internazionalmente come vulnerabili e a rischio estinzione, i funzionari del parco non vogliono perdere questi pachidermi, soprattutto in circostanze evitabili.

Per tale ragione hanno messo in campo un’azione di salvataggio. In primo luogo, il team veterinario ha usato una pistola a dardi per somministrare una piccola dose di sedativo, facendo attenzione a non usarne troppo. Una volta che il sedativo ha avuto effetto, una squadra di guardie forestali e veterinari si adoperò per catturarlo. L’elefante, però, non si era addormentato e non poteva certo sapere che quella squadra voleva salvarlo. La scena si è sviluppata come una comica dei fratelli Marx nella savana aperta.

Il tutto è stato immortalato dal fotografo Pete Muller, che è riuscito a riprendere i volti contorti dei veterinari e dei ranger mentre lottavano per – letteralmente – catturare un elefante per la coda. Dopo qualche tempo, il team è riuscito a calmare l’elefante e a caricarlo su un camioncino. L’elefante, nonostante fosse stato imbracato, ha continuato ad agitarsi. La vicenda è stata raccontata dallo stesso Pete Muller sul portale del National Geographic.

Troppo spesso catturati o uccisi

Purtroppo, non tutti tutelano questi animali. Nelle scorse settimane, il quotidiano inglese ‘The Guardian’ ha messo in Rete un filmato esclusivo che mostra la cattura di elefanti giovani in Zimbabwe. Da quanto si apprende, probabilmente gli elefanti sono pronti per essere venduti ad alcuni zoo cinesi. Le immagini sono state girate la mattina dell’otto agosto e mostrano cinque elefanti che sono stati catturati nel parco nazionale di Hwange da funzionari degli Zimbabwe Parks e Wildlife Management Authority (Zimparks). Queste catture sono di solito mantenute segrete.

Due anni fa, nel Paese africano si è registrato un aumento spaventoso di casi di avvelenamento di elefanti. Una cosa terribile che è proseguita senza sosta, nel silenzio mediatico. Sono stati uccisi ben 14 elefanti, di cui 11 esemplari avvelenati nel parco nazionale di Hwange nello Zimbabwe e tre elefanti al parco di Matusadona. A distanza di pochissimo tempo si sono riscontrati altri 26 decessi di elefanti uccisi con il cianuro.

GM

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