Proprietaria di 3 asili per cani accusata di crudeltà contro gli animali dopo che alcuni video di lei che prende a calci i cuccioli sono stati diffusi.
Quando si lasciano i propri amici a quattro zampe in un asilo per cani solitamente lo si fa per necessità, e con il cuore distrutto nel lasciare il proprio animale domestico sotto la cura di altre persone.
Se poi pero queste stesse persone che avrebbero dovuto occuparsi dei cuccioli vengono arrestate per ave maltrattato i cani, l’apprensione dei proprietari diventa vero terrore e fidarsi nel lasciare quello che per molti è il proprio figlio con il pelo diventa a dir poco impossibile.
Ed è quello che è successo nel Massachusetts dove una donna proprietaria e operatrice in 3 asili per cani è stata accusata di crudeltà nei confronti degli animali per 3 casi diversi risalenti al 2021.
La donna infatti dovrà affrontare molteplici accusa per crudeltà sugli stessi animali che avrebbe dovuto proteggere e difendere.
Jennifer Ford, di anni 34 , di Byfield, proprietaria e operatrice negli asili per cani , è stata accusata mercoledì di tre capi di imputazione per crudeltà verso gli animali nel tribunale distrettuale di Newburyport.
Secondo l’ufficio del procuratore distrettuale dell’Essex, la donna che è sata arrestata ha passato la notte in cella senza la possibilità di essere rilasciata su cauzione in attesa dell’udienza sulla sua pericolosità.
Subito dopo l’udienza la signora Jennifer Ford e stata rilasciata con la cauzione pagata in contanti e momentaneamente gli è stato solo ordinato di restare ad almeno 30 metri di distanza dalle sue attività e in generale dalle attività che coinvolgono gli animali.
A quanto sembra la donna non potrà neanche tornare a casa dato che possiede tre cani, due gatti, sei capre, quattro alpaca e diversi polli
L’indagine sulla donna è stata avviata dalla polizia di Salisbury dopo che un rapporto redatto da People for the Ethical Treatment of Animals avrebbe evidenziato la negligenza della donna e la crudeltà della stessa nei confronti degli animali , secondo il procuratore infatti l’indagine avrebbe rivelato 3 casi di maltrattamento risalenti al 2021.
Sul sito dei suoi asili si sostiene che all’interno delle strutture venga fornito “addestramento del cane personalizzato e cura degli animali di alta qualità per le famiglie impegnate nella grande area di Newburyport”.
Attualmente non si hanno ulteriori informazioni oltre che la donna dovrà comparire in tribunale il 17 maggio per rispondere dei suoi crimini.
Quello che è chiaro è che tutti i clienti che prima lasciavano alle sue cure i cani prima di andare a lavoro, dopo questo evento molto probabilmente, e con cognizione di causa non vorranno portarceli più.
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