Primo premio: un fucile da caccia. Scivolone della lotteria di Legambiente

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By Gabriele

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Fucile da caccia (Pixabay)

Anche quest’anno, la preapertura della stagione della caccia ha provocato molte polemiche. In prima linea soprattutto le organizzazioni ambientaliste. Infatti, nelle scorse settimane, la LAV ha denunciato ai presidenti delle Regioni italiane il numero incalcolabile di animali rimasti vittime di roghi. Nelle missive si chiede il rispetto dell’articolo 19 della Legge sulla caccia. In esso di parla della piena facoltà per i governatori di annullare l’apertura della stagione della caccia.

Netta sul tema dell’apertura della stagione venatoria anche Legambiente, che nei giorni scorsi ha pubblicato una nota. In questa, si sottolinea “come la gravità dalla situazione che ha spinto le Regioni a chiedere lo stato di calamità pesi anche sulla sopravvivenza degli animali selvatici”. La richiesta di Legambiente a Governo e Regioni è che deliberino il posticipo della stagione venatoria 2017/2018 disponendo il divieto dell’attività venatoria.

Ma proprio Legambiente deve fare i conti con uno scivolone non di poco conto: una sua sezione ha organizzato infatti una lotteria davvero discutibile. Parliamo del circolo di Legambiente “Il Picchio” di Giffoni Valle Piana. I biglietti erano messi in vendita a due euro e cinquanta e i primi due premi sono stati davvero molto discutibili. Il primo estratto ha vinto un fucile da caccia, il secondo una canna da pesca. Davvero troppo per un’organizzazione ambientalista.

La presa di distanza di Legambiente

Naturalmente è arrivata la presa di distanza da questa vicenda assurda da parte del presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo che ha definito vergognosa l’idea di mettere in palio quei premi. “Abbiamo saputo per caso di questa iniziativa vergognosa ma abbiamo pensato a un pessimo scherzo”, ha sottolineato. Poi ha aggiunto: “Purtroppo invece era tutto vero, quindi abbiamo avviato le procedure previste dal nostro statuto per espellere il circolo responsabile di questa gravissima azione, decisa senza nessun coinvolgimento degli organi associativi, che condannano fermamente quanto accaduto”.

Stucchevole invece la replica del presidente del circolo Enrico Tedesco: Bisogna dialogare con i cacciatori che da queste parti sono tantissimi, questo è il senso della nostra lotteria che era comunque un’iniziativa circoscritta al nostro territorio. Io non intendo promuovere la caccia ma lo sport”.

La locandina che promuove la lotteria

GM

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