E’ un dramma al quale non riesce a farsi una ragione. Il vuoto che ha sentito tornando nella sua casa senza la sua compagna a 4zampe è stato così forte che ha deciso di prendere una decisione estrema.
Nel mese di luglio, una famiglia tedesca assieme al suo cane, una dolce femmina tipo Spagnol Munsterlander di 7 anni, era in vacanza a Narbonne, nell’Aude, in Francia. Un momento magico che presto si è trasformato in un incubo quando la cagnolina di nome Joyce è svanita nel nulla.
Nell’arco dell’ultima settimana di ferie, la famiglia ha passato le sue giornate alla ricerca frenetica di Joyce senza esito. Con il cuore infranto, marito e moglie e i loro due figli sono dovuti tornare in Germania senza di lei. Ma per Thomas, il padre di famiglia, il vuoto che ha trovato in casa e il dolore della perdita della cagnolina hanno prevalso. L’uomo ha così deciso di ripartire in Francia per ritrovare Joyce, prendendosi un anno sabbatico, grazie anche all’avvallo del suo datore di lavoro che lo ha sostenuto.
Lo scorso 1° agosto, Thomas è tornato nell’Aude e da quel momento in poi non ha fatto altro che cercare la sua cagnolina. Sul posto ha trovato anche il supporto di un’associazione animalista che ha provveduto a trovare per Thomas una stanza in affitto e a diramare gli appelli attraverso una fitta rete di contatti sui social, raccogliendo anche le segnalazioni.
Da quasi un mese, Thomas ogni giorno attacca manifesti e si prefigge di scandagliare una zona precisa, volta per volta. L’appello di Joyce è diventato anche un caso mediatico e la stampa francese ha dato ampia risonanza a Joyce, contribuendo a dare una mano attraverso un tam tam a quell’uomo che non si rassegna alla perdita del suo compagno fedele.
La storia di Thomas sta commuovendo l’opinione pubblica francese che spera in un lieto fine. Anche se a distanza di un mese le speranze di ritrovare Joyce sembrano ogni giorno scemare, Thomas non si arrende. Dagli ultimi aggiornamenti, pare che qualcuno lo scorso 15 agosto abbia avvistato Joyce.
Una storia simile si è verificata nel mese di novembre 2016, in Italia quando un giovane uomo durante una passeggiata in montagna aveva smarrito i suoi due pastori australiani. Anche in questo caso, il dolore della perdita era così forte e paralizzante che il giovane ragazzo ha preso le sue ferie per ricercarli. Dopo quindici giorni, ci fu il lieto fine e Roberto ha potuto riabbracciare i suoi Shadow e Crazy. Un finale che auguriamo anche a Thomas e Joyce.
C.D.
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