Prende il cane tra le braccia e lo getta nel cassonetto dei rifiuti: inchiodato da un video

Prende il cane tra le braccia e lo getta nel cassonetto dei rifiuti: inchiodato da un video

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Fatti di cronaca che hanno come vittime i nostri compagni a 4zampe. Troppe volte, esseri indifesi devono subire maltrattamenti ma sopratutto l’incuria delle persone che non portano attenzione agli animali.

A Monreale, in provincia di Palermo, lo scorso 3 maggio, una giovane passante ha filmato dall’automobile un uomo che stava gettando un cane in un cassonetto. Lungo la strada, si vede chiaramente una persona che prende nelle braccia il povero animale per poi farlo cadere nel cassone della spazzatura.

Una scena sconvolgente rimbalzata sulle pagine di cronaca con il filmato girato con il cellulare condiviso e diventato virale sul web. La ragazza ha poi contatto i carabinieri ed inviato il filmato alla Segreteria nazionale del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali. Immediato l’intervento delle autorità sul posto, mentre alcuni passanti hanno contribuito a recuperare il povero animale.

Le indagini hanno portato ad individuare l’uomo e i suoi famigliari. L’animale è stato affidato al fratello del responsabile del gesto ma purtroppo non è sopravvissuto. Infatti, secondo quanto riporta Geapress, il famigliare è stato convocato presso la sede dei carabinieri e alla presenza dei volontari animalisti ha riferito di non aver portato il cane perché era in pessime condizioni. Quando gli operatori sono giunti a casa per verificare le condizioni dell’animale, era troppo tardi ed è deceduto poco dopo.

Purtroppo il responsabile sarebbe una persona con problemi psichici, secondo i familiari, per cui potrebbe decadere la denuncia nei suoi confronti.

Ferma la condanna degli animalisti tra i quali quella dell’attivista Salvatore Libero Barone che su Facebook ha commentato che “di solito, in presenza di reato, non si riconsegna il corpo dello stesso reato alla famiglia del reo”. Come riporta Cronachedipalermo.it per poter capire le cause del decesso, Libero Barone ha sottolineato che occorrerà l’intervento dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, già contattato dagli animalisti.

 

 

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