Torna il Premio di Camogli dedicato ai cani fedeli
Il cane nell’arco dei secoli si conquistato il titolo e non a caso, di “miglior amico” dell’uomo. Devozione, lealtà e fedeltà che si nascondono dietro ad una semplice parole: “Amore”.
Hachiko è stato il grande protagonista della storia del XX secolo. Come lui, molti altri cani si sono distinti nei loro comportamento e nelle loro azioni, dimostrando di essere disposti a tutto per il loro padrone, anche a lasciarsi morire per lui o ad aspettarlo il resto della loro vita.
Ed è proprio a questi cani fedeli ed eroi che viene dedicato ogni anno il Premio Fedeltà di Camogli in provincia di Genova che si tiene il 16 agosto.
Il premio giunto alla sua 59°edizione venne ideato da don Giacobbe e Giacinto Crescini nel 1962 ed è organizzato dall’Associazione per la Valorizzazione Turistica di San Rocco con il patrocinio del Comune di Camogli, della Regione Liguria e dell’Ente Parco di Portofino.
Tra i protagonisti del premio fedeltà del 2019, la storia di un adorabile cane di nome Aki, di razza Akita Inu, come Hachiko e che ha salvato la sua famiglia dall’incursione di alcuni ladri. La padrona Simonetta Spera ha giustamente raccontato di essersi innamorata della razza dopo aver visto il film.
Una sera, madre e figlia di 18 anni erano a casa da sole, mentre il marito, poliziotto di professione, era fuori con il figlio maschio. I ladri hanno cercato d’entrare ma non hanno fatto i conti con il cane. Infatti, secondo quanto viene raccontato dalla padrone, il cane “ha iniziato a darmi piccoli colpetti sul braccio con il muso, a tirarmi le lenzuola, a mordicchiarmi il pigiama e quando ha visto che io continuavo a ignorarlo, ha fatto per lui una cosa insolita: si è messo ad abbaiare”. La figlia aveva capito cosa stesse accadendo e ha così chiamato il 112. Purtroppo, in preda al panico, non riusciva a digitare i numeri. A quel punto, Aki ha iniziato a ringhiare alla finestra, mettendo in fuga i ladri.
Un altro protagonista del Premio fedeltà 2019 è il piccolo Willy è un pinscher che ha salvato il suo padrone Enrico Cardia, dal crollo del palazzo in cui viveva. Il cane aveva avvertito il padrone, ululando poco prima del crollo che si è verificato il 1° dicembre del 2018. Il comportamento strano del cane ha insospettito Enrico riusciti a mettersi in salvo grazie al cane. L’uomo era all’interno della sua falegnameria, al piano terra di una palazzina, quando ha avvertito degli scricchiolii. Nello stesso istante, ha notato che il cane aveva cambiato comportamento. Willi era agitato e abbaiava, correndo all’interno della falegnameria con l’intento di portare il padrone verso l’uscita. Willy si era comportato in questo modo in un’altra occasione, alla morte della zia, per questo, Enrico decise di assecondare il cane. Appena uscito dalla falegnameria, la palazzina è crollata.
Annie è un bellissimo pastore tedesco femmina di anni 8, che opera nella come ausilare cinofilo antidroga, presso la squadra Cinofili della Compagnia Pronto Impiego di Genova nel giugno 2017. Ogni giorno è impiegata per il contrasto alle sostanze stupefacenti, riuscendo a trovare ingenti quantità droga con il conseguente arresto di 5 responsabili e la denuncia a piede libero di 17 responsabili.
Biagio è un meticcio di 2 anni, che ha dimostrato di essere un esemplare straordinario. Venne ritrovato dai volontari mentre vegliava la sua compagna investita. I volontari lo portarono in canile e permisero a Biagio di vegliare la sua amica a 4zampe per l’ultima notte. Dopodiché il cane fu portato a casa di una volontaria, Nicoletta dove rimase per due e mesi e mezzo prima dell’adozione di una famiglia. Ma Biaggio, la sua famiglia l’aveva già scelta. Appena arrivato nella sua nuova famiglia, il cane è scappato dal giardino di casa, svanendo nel nulla per 18 giorni fino a quando non è stato avvistato dai volontari che hanno cercato di prenderlo. Biagio si è fatto solo avvicinare da Nicoletta, la volontaria che lo aveva tenuto a casa. Quando la giovane donna lo ha chiamato, “Biagio, anziché fuggire, si sdraia a pancia all’aria, come faceva per ricevere le sue coccole”.
Due meticci, di 4 e 6 anni, che vivono nella provincia di Taranto. Durante una passeggiata serale assieme al padrone Lea e Billy, di solito molto tranquilli, arrivando in una zona periferica, iniziano ad impazzire e ad abbaiare di fronte ad un muretto. Inizialmente, il padrone pensò a un malintenzionato. Guardando al di là del muretto, il padrone Cosimo non vide nulla. Tuttavia, di fronte all’insistenza di Lea, guardando meglio, notò la sagoma di un uomo a tessa. Immediata, la chiamata ai soccorsi. L’uomo anziano è stato soccorso e salvato grazie ai cani.
La piccola Briciola è una cagnolina di 6 anni, diventa l’“erede” di Trombetta, mascotte dei Carabinieri a Cavallo dal 1970. Brava, intelligente e fedele è stata donata all’arma e ha mostrato tutto il suo talento durante le parate.
Scott ad appena 90 giorni, iniziò il suo addestramento, ottenendo il brevetto di soccorritore. Opera con i volontari del Soccorso Cinofilo Liguria, coordinato dall’istruttore Giovanni Bozzano di Albenga. Durante, l’operazione di soccorso ad Amatrice, colpita dal terremoto nel 2016, Scott, era molto nervoso ma dopo aver superato quella prima fase, il primo giorno, lavorò dalle sette del mattino alle sette di sera, nella zona rossa. Scott è sempre stato un punto di riferimento e il suo padrone lo ha tenuto tra le braccia fino all’ultimo respiro.
Leggi–>Muore a 13 anni Scott, il cane eroe che soccorse Amatrice
Cane da soccorso
Un pastore tedesco di 4 anni che ha dimostrato tutta la sua fedeltà difendendo la sua famiglia dall’aggressione di due malviventi. Residente nel comune di Vische, in provincia di Torino, Yaska ha lottato con i ladri, mettendoli in fuga. Il cane è stato però ritrovato al mattino, dal padrone che una ferita da taglio alla zampa e trovando del sangue sulla maniglia del cancello. Il sangue era quello dei ladri. Yaska era riuscita a difendere la sua famiglia. Un cane estremamente affettuoso anche con gli ospiti e gli estranei, aveva invece capito che i ladri erano armati di cattive intenzioni.
Il premio Camogli 2019 per i cani fedeli, riserva uno speciale tributo ai protagonisti a 4zampe intervenuti nei soccorsi dopo il crollo del ponte morandi a Genova, verificatosi il 14 agosto 2018.
I cani del Nucleo Cinofilo Regionale Liguria – Vigili del Fuoco e delle unità cinofile VVF da Piemonte, Lombardia, Lazio, Marche, Valle d’Aosta, Molise e Toscana.
Tra gli altri premi, sarà conferito il Premio fedeltà cani all’estero, con Shelby, incrocio tra un pastore tedesco e un chesapeake bay retriever di 14 anni, ha messo a repentaglio la propria vita per salvare la sua padrona dall’attacco di un orso nero. Il Premio bontà assegnato ad Almo Nature – Fondazione Capellino, con la donazione di Almo Nature alla Fondazione Capellino, la proprietà e i frutti dell’azienda non appartengono più alla stessa, ma all’obiettivo che la guida, ovvero la tutela degli animali.
Premio bontà ad Apac (Associazione Protezione Animali Campobasso) e Jenny Montanelli che hanno salvato il cane “Peppino”, mutilato da un petardo nel naso, alla Banca di Piacenza che ha creato “Amici Fedeli”, il conto (primo e unico in Italia) per gli Amici degli Animali e al Comune di Castel San Giovanni che ha deliberato un regolamento per consentire ai propri dipendenti di portare il cane in ufficio e inoltre ha istituito il Garante per i diritti degli animali.
Ti potrebbe interessare–>
Premio fedeltà cani di Camogli: finalisti dell’edizione 2018
Premio fedeltà 2018 cani: Margot, la pit bull che ha protetto due gemelle
C.D.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News. Se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI.
I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…